Mercoledì 24 Aprile 2024

Cannes, a 'Mia madre' di Moretti il premio Giuria ecumenica

Mentre il toto-palma resta in sospeso altre 24 ore, e impazzano le pagelle dei critici, un premio certo a un italiano è già stato assegnato

Nanni Moretti a Cannes (Ansa)

Nanni Moretti a Cannes (Ansa)

Cannes (Francia), 23 maggio 2015 - Mentre il toto-palma resta in sospeso altre 24 ore - e impazzano le pagelle dei critici - un premio certo a un italiano è già stato assegnato: a 'Mia Madre' di Nanni Moretti è andato il premio della Giuria ecumenica del festival di Cannes con la seguente motivazione: "per la maestria e per l'indagine elegante e piena di umorismo, sui temi essenziali come i temi luttuosi che la vita ci pone di fronte".  La giuria è composta da Barbara Lorey de Lacharriere (presidente), Chiara Fortuna, Pasteur Andrew Johnston, Marie-Nicole Courboules, Jolyon Mitchell e Johathan Guibault. Due menzioni speciali vanno a 'La loi du marché' di Stephane Brizè e a 'Taklub' di Brillante Mendoza.

GLI ALTRI PREMI MINORI - Il film ungherese 'Son of Saul' di László Nemes, un duro esordio alla regia che racconta una storia all'interno del campo di concentramento di Auschwitz, ha vinto il premio della critica internazionale Fipresci come miglior film all'interno del concorso ufficiale del 68esimo festival di Cannes. Tema principale del film è il lavoro di un comando speciale di prigionieri che erano forzati ad aiutare i nazisti ad eliminare i corpi degli ebrei uccisi nei forni crematori. Nemes ha ingraziato per il riconoscimento ad un film "difficile da fare", perché ha trovato molta resistenza a raccontare le vite di quei detenuti. È una storia basata su una serie di documenti secretati prima che il Sonderkommando si ribellasse ai nazisti nel 1944.  Insignito del premio Fipresci anche l'indiano 'Masaan' di Neeraj Ghaywan come miglior film nella sezione 'Un certain regard' e l'argentino 'Paulina (La Patota)' di Santiago Mitre