Calendario Pirelli, la svolta: addio nudo, donne di successo invece di top model

Annie Leibovitz chiama Patti Smith, Yoko Ono, Serena Williams

Yoko Ono sul calendario Pirelli 2016 (Olycom)

Yoko Ono sul calendario Pirelli 2016 (Olycom)

LA FOTOGRAFA è leggendaria, le modelle forse anche di più. Tutte donne, tutte forti, belle e non belle, di ogni età, dai 19 anni biondissimi della blogger-scrittrice-autrice-attrice Tavi Gevinson ai 68 della ruvida e simpatica rockstar Patti Smith. In mezzo tante storie di vita e di impegno, di successo e di passione, di tenacia e di bellezza non banale. È il Calendario Pirelli 2016, il primo dopo l’acquisizione cinese, che viene svelato a Londra il 30 novembre alla Roundhouse, scattato nel luglio scorso nello studio newyorkese della grandissima Annie Leibovitz che ha chiamato a raccolta tante amiche e tante icone del femminino avanzato per i 12 mesi del prossimo anno. Con la bacchetta magica della sua bravura e della sua insuperabile arte Annie ha messo il cilindro e lo spencer addosso a Yoko Ono e un abito rosso che scolpisce, da dietro, il mitico lato B di una star dello sport come Serena Williams.

Nessun nudo perché questo è lo sguardo di una donna sulle donne, e questo fatto segna una rottura clamorosa per il The Cal che dal 1963 ad oggi ha scritto una pagina fondamentale sulla seduzione e sull’erotismo con i più grandi fotografi del mondo. Corpi nudi, nudissimi.

ANNIE come sempre ha lavorato in assoluta libertà puntando sull’immagine femminile che non è quella solo della bellezza esteriore ma soprattutto interiore. Per questo il Calendario 2016 è tutto vestito, con tocchi di seduzione intelligente perché queste foto daranno molta ispirazione, saranno di stimolo specie per tante ragazze che vorranno essere un giorno famose e importanti come le protagoniste del lavoro di Leibovitz.

TUTTI scatti in bianco e nero, coi corpi delle businesswomen che si fanno scattanti, con lo stile della grande fotografa che ha firmato il suo primo The Cal nel 2000 col mese di giugno affidato alle magnifiche forme di Laetitia Casta ed ora dà questa portentosa sterzata con le facce della potentissima produttrice cinematografica Kathleen Kennedy (la socia di Steven Spielberg), con Yoko Ono che nel 1981 immortalò con John Lennon, con Ava DuVernay famosa filmaker, con la scrittrice Fran Lebowitz classe 1950, con Mellody Hobson donna d’affari potente presidente di Ariel Investments.

UNICA presenza di bellezza incantata quella della top model Natalia Vodianova, 33 anni di chic e di charme, delicata come un giglio: lei simboleggia la Moda, le passerelle, il lusso, l’eleganza che tanto hanno significato per tanti Calendari Pirelli prima di questo. Ma Natalia è anche lei l’immagine di una donna che ha scalato la montagna della vita da sola, perchè nata poverissima in uno sperduto paese della Russia, perchè si è messa a lavorare a 15 anni per mantenere la madre poverissima che vendeva verdure nei mercati e la sorellina autistica, perchè poi è diventata una supertop da urlo, ha prima sposato un baronetto inglese e ora è la compagna di Antoine Arnault, il delfino di Bernard gran patron di LVMH. Un esempio di come mai dire mai, di come anche le ragazze in difficoltà possano sognare e diventare potenti.