Mercoledì 24 Aprile 2024

Vasco Rossi e Red Ronnie, che notte. Salta il banco sul web

Un milione e mezzo di utenti per lo show

Vasco Rossi e Red Ronnie

Vasco Rossi e Red Ronnie

Roma, 21 dicembre 2014 - RaiDue, 5 dicembre scorso, Vasco Rossi era stato protagonista di uno speciale che raccolse 793.000 spettatori; lunedì 16 dicembre la “Vasco Night” in diretta streming sul Roxy Bar di Red Ronnie e sul nostro sito Quotidiano.net, è stata seguita da 1 milione e mezzo di spettatori sul web. Se i numeri sono così distanti fra loro significa che qualcosa sta accadendo. Mauro Alvisi, ricercatore, presidente dell’istituto Ventura Research e l’Osservatorio Redds sulla reputazione digitale, hanno certificato il boom di ascolti. Grazie a un potentissimo strumento di rilevazione, l’Unium, che fa piombare l’auditel nell’era paleolitica.

Professore che cos’è Unium?

«Una sofisticatissima macchina che rileva in tempo reale ogni interazione proveniente dal web a livello globale con un determinato programma. Non solo, per ogni segnale lanciato in rete possiamo conoscere la provenienza, la professione, l’età, insomma fa un’istantanea completa di chi invia che so un tweet o un commento su Facebook o qualsiasi altro strumento web. Se la rete fosse il cielo, Unium sarebbe una gigantesca torre di controllo posta a monitorare ​e indirizzare il traffico areo».

Perché Unium dovrebbe rottamare l’auditel?

«Perché conta e identifica il pubblico attivo, quello che effettivamente sta osservando e interagendo con un certo programma tv. La normale platea auditel è passiva, assiste e e basta, e molto spesso non è neanche necessario che lo faccia, è sufficiente che tenga si sintonizzi su un canale e poi vada dove preferisce, questo è ormai assodato. Infatti noi ora parliamo di playence piuttosto che di audience, a indicare proprio la presenza fisica e l’attività del pubblico davanti allo schermo».

Non sarà arrivato il momento del tanto atteso “Indice di gradimento”?

«Direi proprio di sì».

Il televisore?

«E’ un elettrodomestico molto obsoleto, anche se in effetti i nuovi apparecchi sono “smart”, ovvero si collegano a internet e dunque sul familiare piccolo schermo potremmo vedere anche la web tv, il fatto è che pochi usano questa funzione».

Quanto conta Vasco Rossi in un successo di “playence” così fenomenale?

«Conta, ma non è determinante. Più importante è il conduttore».

In che senso?

«Nel caso della “Vasco Night” Red Ronnie aveva accesso ai cinque schermi dell’Unium, e poteva vedere in tempo reale dove portare la trasmissione, su quali corde insistere, quali ospiti valorizzare, su quali contenuti puntare. Il conduttore allora non è più il “padrone” del programma, ma un mediatore, un “narratore culturale digitale”».

Questo sistema potrebbe influenzare anche altri media?

«I giornali cartacei certamente».