Giovedì 18 Aprile 2024

Springsteen e Bon Jovi nel mirino del fisco perché sarebbero 'fake farmers'

I due vip non avrebbero pagato il dovuto in tasse sulla residenza perché facevano passare per aziende agricole le loro suntuose ville

John Bon Jovi e Bruce Springsteen (combo)

John Bon Jovi e Bruce Springsteen (combo)

New York, 26 marzo 2015  - Bruce Springsteen e Bon Jovi sarebbero nel mirino del temibile fisco americano. Il fenomeno è quello dei fake farmers, vale a dire falsi agricoltori che beneficiano di forti riduzioni di tasse (fino al 98%) per mettere su una impresa agricola. Molti residenti, però, utilizzano questo escamotage per costruire fantastiche ville che nulla hanno a che vedere con le produzioni agricole. 

Secondo l'Asbury Park Press, una testata del New Jersey rilanciata dal Guardian, rockstar di fama mondiale quali Bruce Springsteen e Bon Jovi avrebbero pagato tasse risibili sulla casa utilizzando questo escamotage. 

Per il Boss 4.600 dollari per 200 acri contro i 138.000 dovuti perché la villa di Springsteen sarebbe catalogata come tenuta agricola. Bon Jovi avrebbe pagato solo 104 dollari per 7 acri. Le due star ribattono che le rispettive residenze sono effettivamente centri di produzione di prodotti organici. Quanto a Bon Jovi si sarebbe solo limitato a proseguire la produzione di miele già esistente prima dell'acquisto.