Emir Kusturica al San Marino Film Festival: «Il cinema deve recuperare il gusto delle emozioni»

Parte oggi sul Titano la terza edizione della kermesse (VIDEO: l'intervista)

Emir Kusturica

Emir Kusturica

San Marino, 25 ottobre 2014 - Gli piacciono Sorrentino e Garrone, ha tantissimi progetti in cantiere e del suo progetto verdiano vuole fare soltanto sentire l’eco. San Marino e l’Italia amano Emir Kusturica e il cineasta serbo ha regalato alla Repubblica del Titano uno scatenato evento pre-opening per il terzo Film Festival, che parte oggi. Ieri intanto la No Smoking Orchestra ha fatto ballare il Teatro Turismo di San Marino, stasera invece toccherà alle 21 il PlayHall di Riccione. La musica al centro, da sempre l’autore di Underground, come uno sciamano, disegna i sogni al cinema intrecciandoli alla melodia. «Cosa vuol dire essere ‘no smoking’? – racconta Kusturica, che ieri al San Marino International Film Festival ha tenuto una master class di cinema –. Mescoliamo i generi: punk, musiche gitane, rock’n’roll e i ragazzi e le ragazze che ci seguono danzano come in una grande festa popolare. E’ una magia che funziona».

Qual è la situazione del cinema europeo?

«Il cinema europeo ha un grande potenziale di registi ed autori di cinema da salvaguardare e valorizzare. Sia per la sua lunga tradizione, sia per i giovani emergenti che stanno iniziando il loro percorso artistico. Ma c’è un ‘ma’...». Quale?

«Questo viene spesso sacrificato a logiche di mercato che hanno a che fare, sempre di più, con i prodotti anziché con le emozioni che devono suscitare nell’essere umano la bellezza e la l’arte del cinema. E certo i segnali che vediamo non sono positivi».

Fellini e il sogno, il suo cinema ne è pieno di tracce. E’ ancora un sognatore?

«Amo Fellini e il suo cinema. E poi non bisogna mai smettere di sognare».

Dal suo osservatorio, come sta il cinema italiano?

«Amo molto sia il lavoro cinematografico di Matteo Garrone sia quello di Paolo Sorrentino. Sono gli autori che possono aprire una prospettiva che deve essere internazionale, pur raccontando storie italiane».

Di cosa parla il suo prossimo ‘The Milky Way’ con Monica Bellucci?

«Il film con Monica è una storia tratta da un cortometraggio che avevo realizzato anni fa per il film ad episodi Words with Gods. E’ ancora in lavorazione... è un segreto».