Mercoledì 24 Aprile 2024

E' morto a 101 anni Paul Roy, ispirò 'La grande fuga' con Steve McQueen

Settantasei aviatori fuggirono dal campo di Stalag Luft III in una fredda notte di marzo del 1944, dopo aver scavato un tunnel profondo 10 metri sotto il campo

Paul Royle e Steve McQueen ne 'La grande fuga'

Paul Royle e Steve McQueen ne 'La grande fuga'

Sydney, 28 agosto 2015 - È morto a 101 anni Paul Royle, uno degli ultimi due sopravvissuti alla famosa fuga da un campo di sterminio nazista, nota come The Great Escape, immortalata nel film del 1963 con Steve McQueen. 

Royle, uno dei prigionieri di guerra evasi da un campo di concentramento nazista in Polonia, è morto domenica scorsa in un ospedale di Perth dopo una frattura a un'anca seguita a una caduta. Ne ha dato l'annuncio la famiglia. Settantasei aviatori fuggirono dal campo di Stalag Luft III in una fredda notte di marzo del 1944, dopo aver scavato un tunnel profondo 10 metri sotto il campo. Solo tre dei prigionieri alleati riuscirono a dileguarsi ma gli altri furono presto catturati e 50 furono fucilati su ordine di Hitler.

L'allora tenente della Raf Paul Royle fu uno degli scampati all'esecuzione. Riportato al campo di concentramento, conobbe il pilota e scrittore australiano Paul Brickhill, il cui libro The Great Escape raccontò la vicenda. L'unico sopravvissuto vivente rimane il 94/enne britannico Dick Churchill.