Milano Moda Donna, è tutto pronto. Capasa: "Difendiamo il Made in Italy"

La fashion week al via dal 24 al 29 febbraio con 73 sfilate

Carlo Capasa (Imagoeconomica)

Carlo Capasa (Imagoeconomica)

Milano, 10 febbraio 2016 - “La moda non è marketing, è sogno, è emozione, è creatività”. Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, non ha dubbi: questa è la strada giusta, dunque prudenza prima di mandare all'aria format e calendari di manifestazioni, prima di voler annullare alcuni appuntamenti per le sfilate maschili e femminili per ridurle a due sole tornate l'anno, e in più con la vendita immediata delle collezioni presentate nelle boutique.

La proposta ancora confusa ma che mette molti in confusione arriva da Burberry con l'annuncio di un'unica sfilata lei e lui solo a settembre e da Tom Ford che ha appena annullato il defilè newyorkese. “Il sistema del tessile abbigliamento è un orgoglio italiano e va difeso. Noi siamo aperti e guardiamo con attenzione a ogni possibile novità ma prima di tutto siamo impegnati nella difesa della nostra filiera che è unica al mondo e che ogni anno ci permette con la moda di produrre per 62 miliardi di euro, restando sempre primi in Europa col 41% della produzione di abiti e accessori”, spiega il Presidente Capasa nella Sala Alessi di Palazzo Marino, a Milano, per presentare la fashion week al femminile per le collezioni dell'inverno 2016-2017 in programma dal 24 al 29 febbraio prossimo. Una fermezza questa di Capasa che non è solo espressione di prudenza ma sostanza fattiva e impegno per il Made in Italy e la sua manifattura che è patrimonio del Paese.

Ringraziando il Comune di Milano, rappresentato alla presentazione dall'assessore alla moda Cristina Tajani, il Presidente di Camera Moda ha annunciato un Calendario di 73 sfilate, 90 presentazioni, 9 presentazioni su appuntamento e 13 eventi, l'attenzione costante ai giovani talenti al Fashion Hub di piazza Gae Aulenti con 16 brand selezionati per il Fashion Hub Market e le passerelle dei creativi al debutto, l'averli riunito nell'ultimo giorno dei defilè prima di presentare il progetto pilota sulla sostenibilità nella moda condiviso con le altre fashion week internazionali. “Ringrazio il Comune di Milano che ancora una volta ci permette di usare per 10 defilè la Sala delle Cariatidi” dice Capasa ricordando che qui il 24 ci sarà il pranzo coi vip e gli imprenditori e gli organismi istituzionali del settore con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che per la prima volta inaugura ufficialmente Milano Moda Donna. “Sosteniamo il Sistema Moda” incalza Capasa “anche con questa importante presenza di Renzi che testimonia l'attenzione del Governo per noi”. Il 24 a Milano ci sarà anche Carlo Calenda, e questo sarà un po' il suo addio al fashion come sottosegretario allo sviluppo economico prima di prendere il volo come Ambassciatore italiano a Bruxelles.

Nelle prime file della conferenza i vertici di Pitti Immagine, con il presidente Gaetano Marzotto e l'ad Raffaello Napoleone, il presidente onorario della Camera Moda Mario Boselli (molto applaudito durante il saluto dell'erede Capasa), l'ad di Lineapelle Salvatore Mercogliano, il fondatore di White Max Bizzi e il presidente della Camera dei Buyers Mario Dall'Oglio.