Mercoledì 24 Aprile 2024

Lella e Anna, canzoni per il pianeta donna

Edoardo de Angelis e Stelio Gicca-Palli, coautori di un brano del 1974, tornano con i loro album nello stesso anno

Stelio Gicca-Palli ed Edoardo de Angelis

Stelio Gicca-Palli ed Edoardo de Angelis

Roma, 14 gennaio 2015 _ «Te la ricordi Lella, quella ricca». E la memoria va a oltre 40 anni fa. Ai banchi di scuola quando due ragazzi si incontrarono facendo nascere amicizia e canzoni. Una si chiamava Lella e fu subito un successo. Poi le strade si sono divise: uno ha continuato a vivere di musica restando protagonista della canzone italiana, l'altro ha scelto un'attività professionale diversa. Fino al 2014 che ha visto l'uscita in contemporanea degli album di Edoardo De Angelis (Non ammazzate Anna) e Stelio Gicca-Palli (Corpi estranei vol.1), entrambi per Helikonia/Egea. De Angelis, ha attraversato a partire dal Folkstudio vari momenti della scena musicale italiana. Dalla Schola Cantorum all'attività solista De Angelis ha sempre interpretato Lella fino allo scorso anno quando la canzone era stata interpretata da l'Orchestraccia contro il fenomeno dell'omicidio delle donne.

«Lella è una storia di pura fantasia e di carattere popolare, che nacque a suo tempo non certo dai fatti di cronaca, ma da alcune mie memorie legate agli ambienti letterari di Gadda e Pasolini _ spiega De Angelis_. Anche se l'intenzione è lodevole, non trovo minimamente adatta questa canzone ad una campagna di sensibilizzazione sull'argomento». Quindi ha deciso di affrontare il tema autonomamente con l'album Non ammazzate Anna, dal titolo di una canzone che aveva composto anni fa sviluppandola insieme ad altri pezzi. Un cantautorato maturo sia nei testi sia nella musica con ospiti di lusso quali Antonella Ruggiero, Neri Marcorè e Lucilla Galeazzi tra gli altri. Stelio Gicca-Palli invece Lella l'ha inserita nel suo Corpi estranei vol.1, disco che segna il ritorno alla grande passione musicale. Tante canzoni nel cassetto, di ottima qualità, che hanno preso vita grazia ad arrangiamenti nuovi.

Alla fine anche De Angelis è ospite, naturalmente nella canzone scritta insieme. Perché dai simboli della buona musica non sempre è facile staccarsi.