Martedì 16 Aprile 2024

Il bimbo-eroe che ha salvato il mondo: la storia di Iqbal al Cartoon movie

Il film d'animazione “Fearless Child” è uno dei tre progetti italiani presenti alla rassegna di Lione, insieme a “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” e a “Gatta Cenerentola”

Un'immagine del carton movie 'bambino senza paura'

Un'immagine del carton movie 'bambino senza paura'

Lione, 3 marzo 2015 - «Molte storie per bambini raccontano di piccoli eroi che salvano il mondo, la galassia, gli arcobaleni o i fiorellini. Abbiamo sentito che la storia di un ragazzino che ha veramente messo in scacco il sistema crudele dello sfruttamento del lavoro minorile meritava di essere raccontata». Scelta coraggiosa quella del produttore milanese Franco Serra che al Cartoon Movie (dal 4 al 6 marzo a Lione) presenterà un’anteprima del film in animazione “Fearless Child” (“Bambino senza paura”), dedicato a Iqbal Masih, il piccolo pakistano che riuscì a fuggire da una vera e propria schiavitù (costretto a lavorare 10-12 ore al giorno, incatenato al telaio di una fabbrica di tappeti), diventò un attivista della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, andando in giro per il mondo a parlare di questa piaga, fino a restare ucciso nel 1995 (a soli 12 anni) in circostanze non chiare.

Al Cartoon Movie (la principale vetrina europea dei migliori progetti di film d’animazione) “Fearless Child” è uno dei tre progetti italiani presenti, insieme all’affascinante “The Bears’ famous invasion of Sicily” (“La famosa invasione degli orsi in Sicilia”), realizzata da un grande artista come Lorenzo Mattotti e tratto dal libro del 1945 scritto e illustrato da Dino Buzzati, che racconta le avventure di un gruppo di orsi, la loro invasione del “Granducato di Sicilia” e la ricerca di Tonio (figlio del loro re) rapito dai cacciatori. Alla fine, però, vivere nella città degli umani non è così bello come sembra. Questo progetto è particolarmente atteso perché unisce un grande della letteratura italiana a un maestro dell'animazione internazionale. Per Mattotti un'altra bella sfida di fronte a una storia "bellissima, con poesia, fantasia e leggerezza", come ha dichiarato in un'intervista di qualche mese fa.

Il terzo progetto italiano è quello della “Gatta Cenerentola”, diretta da Ivan Cappiello, ambientata a Napoli in un futuro molto dark, già presentato (proprio all'inizio della lavorazione) nella scorsa edizione del Cartoon Movie. Tornando a “Fearless Child”, il film è diretto da Michel Fuzellier e Babak Payami ed è una copproduzione italo francese (l’italiana Gertie e poi Montparnasse Productions e 2d3D Animations), ma il motore principale dell’operazione è stato proprio Serra (titolare della Gertie) che questo progetto ha voluto e ha portato avanti negli anni, non senza difficoltà. Già, perché fare un film in animazione che punta su una storia così forte e drammatica non è certo un’operazione semplice, anche dal punto di vista commerciale, soprattutto in Italia. “Fearless Child” prende le mosse dal romanzo di Francesco D’Adamo ‘Storia di Iqbal’, ma segue una strada autonoma senza essere il semplice adattamento animato del libro. «La storia –spiega Serra– si svolge in una metropoli inventata, costruita sull’acqua di un qualsiasi paese povero del mondo. La scelta di ambientare il film in un Terzo Mondo immaginario, senza caratterizzazioni nazionali o di religione, conferma l’intento degli autori di rappresentare una storia universale in cui chiunque, al di là delle diversità culturali, possa immedesimarsi e sentirsi coinvolto».-