La Birkin croco di Hermes (AFP)
Roma, 29 luglio 2015 - Jane Birkin divorza da Hermès. L'attrice rinnega la celebre borsa da anni legata al suo nome. Divenuta consapevole della "crudeltà" esercitata sugli animali per la produzione di questo oggetto di culto dalla moda, l'attrice britannica ha detto basta: intimando al marchio francese di togliere il suo nome dal celebre accessorio.
Birkin sarebbe indignata per la fine risevata ai coccodrillli, la cui pelle è destinata a decorare la più celebre e costosa delle sue iconiche borse, che viene venduta ad almeno 300.000 dollari al pezzo contro i circa 100.000 del modello base. Insieme alla 'cugina' gemella, la Kelly (chiamata così da Grace Kelly) è un emblema della maison francese del lusso. Una fine lenta e atroce, ha documentato di recente l'associazione animalista Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), mostrando immagini choc di allevamenti di rettili in giro per il mondo dallo Zimbabwe al Texas (Usa). L'attrice ha quindi diffuso un comunicato: "Essendo stata avvertita - vi si legge - delle pratiche crudeli inflitte ai coccodrilli durante la loro uccisione per la produzione delle borse Hermes che portano il mio nome... ho chiesto a Hermès di sbattezzare le Birkin Croco fino a quando non verranno adottate pratiche migliori, in linea con le norme internazionali".