Mercoledì 24 Aprile 2024

Elisa Sednaoui incanta Venezia, è lei la madrina della 72esima edizione della mostra del cinema

Bella, dallo sguardo penetrante e senza timori referenziali, così si è presentata la madrina della 72^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Elisa viene dal mondo della moda: "Sono una modella, un'attrice, un'artista, una mamma, una moglie e tante altre cose che cerco di tenere insieme. Seguo i miei progetti". E svela un sogno: "Se Cuaron mi volesse in un suo film..."

Elisa Sednaoui, madrina della mostra del cinema di Venezia (Ansa)

Elisa Sednaoui, madrina della mostra del cinema di Venezia (Ansa)

Venezia, 1 settembre 2015  - Bella, elegante e cosmopolita, Elisa Sednaoui, la madrina della 72^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, travolge i giornalisti con un fiume di parole: "Sono emozionata, felice e onorata di essere stata scelta per questo ruolo - afferma - sto vivendo l'esperienza con l'entusiasmo di una bambina e cerco di rimanere tranquilla per domani". 

Domani infatti si apriranno le danze del festival lagunare e sarà proprio lei a presentare la serata di apertura (e di chiusura), alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella 

Elisa, madre italiana e padre egiziano,  è conosciuta più nell'ambiente della moda e del jet set,  ma sconosciuta o quasi alle grandi platee del cinema. Ha 27 anni, un figlio, e parla sei lingue parlate correttamente. Alla sua giovane età ha anche una Fondazione che porta il suo nome. 

E' fuori da suo ambiente, la moda, e subito si scherma: "No, sono una modella, un'attrice, un'artista, una mamma, una moglie e tante altre cose che cerco di tenere insieme. Seguo i miei progetti, ne ho tanti e ora mi hanno portata qui". 

Nata a Bra nel 1987, è cresciuta tra Egitto, Italia e Francia. Affascinante, con uno sguardo penetrante è stata subito notata da giovanissima, e aiutata dalla madre ex modella.

Il jet set è il suo campo di battaglia, Karl Lagerfeld la volle per le immagini del calendario Pirelli, ed era tra gli esclusivi invitati del matrimonio di Lavinia Borromeo e Pierre Casiraghi.

A Venezia è arrivata senza timori referenziali e con una parlantina spigliata: "Mi piace il cinema che ti mette in comunicazione, che fa aprire gli sguardi sugli altri e dal festival mi aspetto proprio questo, un viaggio intorno al mondo alle sue bellezze e ai suoi problemi", racconta in un'intervista all'ANSA sulla terrazza del Palazzo del cinema. 

Parla anche dei registi e svela: "Qui c'è l'imbarazzo della scelta ma certo se il presidente della giuria Alfonso Cuaron mi proponesse una parte in un suo film accetterei di corsa e poi certo gli italiani, Guadagnino, Bellocchio, eccomi son qua e poi Sorrentino, chissà". 

Ma non solo Venezia, infatti Elisa Sednaoui, dopo un ruolo in Soap Opera di Alessandro Genovesi, ha prodotto e diretto il documentario 'Image of a Woman', e a cui ha collaborato nella sceneggiatura con Nicholas Klein, noto per Buena Vista Social Club e Million Dollar Hotel .

E sub tutto la sua fondazione: "Il mio vero grande impegno è nella Elisa Sedanoui Fondation, un progetto che vuole promouovere lo sviluppo personale ed educativo dei giovani egiziani nelle aree rurali incoraggiando la creatività e l'arte attraverso varie attività culturali ed extra scolastiche. Abbiamo già formato 10 formatori e sono molto soddisfatta".

Ma la moda? "Non penso ci debbano essere chiusure, preclusioni, ora mi sto dedicando ad altro, non ho fretta". E intanto Venezia si gode la sua bellezza dal sapore arabo, come una regina venuta da lontano, tutta da scoprire e ammirare.