Denise Pipitone, prelevato Dna a bimba che diceva di essere lei. Che ora ammette: "Era uno scherzo"

Denise Pipitone, la ragazzina undicenne lucana che aveva scritto a Piera Maggio ammette: era uno scherzo. Prelevato comunque il Dna dai Ris LA VICENDA/1 RAGAZZINA SCRIVE A PIERA MAGGIO: "MAMMA, SONO IO" /2 UOMO CONFERMA: "E' LEI, VIVE NEL POTENTINO"

Denise Pipitone: nuova immagine aggiornata dei Ris (da sito Chi l'ha visto)

Denise Pipitone: nuova immagine aggiornata dei Ris (da sito Chi l'ha visto)

Roma, 12 ottobre 2015 - Denise Pipitone che scrive a mamma Piera: tutto uno scherzo. Lo ha ammesso candidamente la bambina di 11 anni - scrive l'Ansa - che ad agosto aveva scritto a Piera Maggio (mamma di Denise) su Facebook, asserendo di essere lei la piccola Denise scomparsa il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo, undici anni fa. I carabinieri che l'hanno raggiunta a casa sua, a Tito (Potenza) per prelevare attraverso un tampone un campione del suo Dna, hanno registrato anche l'ammissione della piccola. E dire che lo scherzo - ormai accertato -, pur con le dovute riserve del caso, aveva riportato a galla le speranze di ritrovare la piccola Denise.

LA SPERANZA DA 'CHI L'HA VISTO?' E L'UOMO MISTERIOSO - Il tutto dopo che la scorsa settimana, la trasmissione di Rai Tre 'Chi l'ha visto?' aveva reso noto il messaggio postato ad agosto sul social network in cui la bambina scriveva "Sono Denise mamma": il post sarebbe stato inviato da Tito, centro in provincia di Potenza in cui la famiglia della bambina vive da qualche anno, dopo aver abitato in un altro comune del Potentino, e prima ancora in Calabria. Dopo la rivelazione di 'Chi l'ha visto?', alcune telefonate erano giunte nella redazione della Tgr Rai di Basilicata, con un uomo - che non ha dato le proprie generalità - che si era detto certo di sapere l'ubicazione di Denise - nel Potentino - dopo averla riconosciuta nella foto della ragazzina che poi ha rivelato lo scherzo. L'avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ha definito "un protocollo ordinario" quello del prelievo del Dna, visti "alcuni elementi riconducibili al fascicolo in relazione al cognome": il legale ha spiegato di non essere a conoscenza dell'iter del test, ma in ogni caso "ci saremmo stupiti se la Procura non l'avesse fatto". 

Secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi, la madre della ragazzina (che ha dato alla figlia il suo cognome, essendo stata abbandonata dal padre) non si sarebbe opposta in alcun modo al prelievo del Dna della figlia, effettuato regolarmente dai carabinieri del Ris come richiesto dalla Procura di Marsala (Trapani). Denise è nata a ottobre del 2000, e oggi avrebbe quindi 15 anni: scomparve il primo settembre 2004, intorno all'ora di pranzo, mentre giocava davanti a sua casa. Dopo alcuni giorni di attesa, quindi, il giallo si è risolto con un nulla di fatto. E le ricerche di Denise Pipitone continuano.

LA VICENDA/1 RAGAZZINA SCRIVE A PIERA MAGGIO: "MAMMA, SONO IO"

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