Giovedì 18 Aprile 2024

Brunello Cucinelli, continua la corsa al succeso. A Milano una collezione ancora più raffinata

Anche in questa collezione Brunello si dimostra attento non alle tendenze, ma alla qualità. Bene la vendita degli accessori: assorbono il 15% del fatturato

La collezione di Brunello Cucinelli

La collezione di Brunello Cucinelli

Milano, 28 settembre 2015 - Giorni e giorni qui a Milano Moda Donna di via vai di auto blu davanti allo showroom di Brunello Cucinelli in via Montello e gran pienone e molta allegria per la tradizionale cena di benvenuto per stampa e compratori che per molti, specie gli stranieri e in particolare gli americani, è uno dei momenti da non mancare per la fashione week che lancia le collezioni donna per l'estate 2016. Riti di stile e momenti di gioia che fanno della moda anche qualcosa di molto "umano" e con Brunello Cucinelli che in tutta la sua vita e nel suo lavoro si è sempre ispirato alla lezione dell'Umanesimo questo è molto importante.

"Il momento di maggior significato? E' quello del  confronto con i buyer, italiani e stranieri. Lo vedo nel loro sguardo, ancora prima che parlino, se una collezione li ha emozionati e se sono convinti che emozionerà anche i loro clienti", spiega Brunello che da sempre, prima che andasse di moda, si è circondato di collaboratori giovani ai quali delegare con fiducia.Il suo marchio da molti trimestri consecutivi cresce a due cifre,lui, l'imprenditore umbro re del cashemere, è sempre pronto a farsi giudicare dal mercato. E questo gli fa onore. Anche perchè il gruppo è quotato dal 2012.

E anche in questa ultima collezione che è molto varia e vastissima Brunello si dimostra appassionato del suo lavoro, attento non tanto alle tendenze ma alla qualità, ossessionato da un prodotto che va oltre la moda per trasformarsi in puro lifestyle. Quando parla di risultati che sono sempre in salita non ama gridare con toni trionfalistici preferendo concentrarsi su una "crescita garbata" e su un rapporto di lavoro coi dipendenti sempre molto rispettoso. Dopo il lancio delle sneakers-gioiello per questo inverno ora Cucinelli spiega che "gli accessori stanno andando molto bene e assorbono circa il 15% del fatturato. Magari arriveremo al 17-18%, ma il focus resterà sempre l'abbigliamento, vogliamo essere percepiti come un brand di pret-à-porter di lusso, specie da quando abbiamo la collezione da sera, che mantiene un tocco di sportività, pur essendo assai preziosa". Nel primo semestre il fatturato è cresciuto del 13,9% a 200,3 milioni, trainato dalle vendite all'estero, che assorbono oltre l'80% dei ricavi e sono salite del 17,1%. Ma persino le vendite in Italia – che negli ultimi anni avevano perso terreno rispetto agli altri mercati e non solo per Cucinelli – sono aumentate dell'1,8%.