Mercoledì 24 Aprile 2024

Campiello 2014: stravince a sorpresa 'Morte di un uomo felice' di Giorgio Fontana

Al secondo posto Michele Mari con 'Rodderick Duddle' (Einaudi) e al terzo Mauro Corona con 'La voce degli uomini freddi' (Mondadori)

Giorgio Fontana (Ansa)

Giorgio Fontana (Ansa)

Venezia, 13 settembre 2014 - Stravince a sorpresa con 'Morte di un uomo felice' (Sellerio) la 52esima edizione del Premio Campiello. E' il 33enne Giorgio Fontana. Lo scrittore, tra i più giovani ad aggiudicarsi il premio nella storia del Campiello, ha avuto 107 voti su 291 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi, tra i cui personaggi famosi c'erano lo chef Carlo Cracco, Irene Grandi, Marco Paolini, Stefania Rocca e Gianluigi Paragone.

Al secondo posto Michele Mari con 'Rodderick Duddle' (Einaudi) che ha avuto 74 voti e al terzo Mauro Corona con 'La voce degli uomini freddi' (Mondadori), 43 voti. Al quarto Giorgio Falco con 'La gemella H' (Einaudi), 36 voti e all'ultimo Fausta Garavini con 'Le vite di Monsu' Desiderio' (Bompiani), 31 voti. 

Ambientato a Milano nel 1981, "nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia", 'Morte di un uomo felice' racconta la storia di Giacomo Colnaghi, magistrato che indaga sull'attività di una nuova banda armata, responsabile dell'omicidio di un politico democristiano. La vita privata di Colnaghi è costellata di zone d'ombra e da una fede cattolica intensa e intima e si interseca con il suo lavoro di magistrato che lo spinge non soltanto a risolvere il caso, ma a cercare "le ragioni profonde, l'origine delle ferite che stanno attraversando il Paese". 'Morte di un uomo felice' è la seconda parte del "dittico sulla giustizia" iniziato con 'Per legge superiore'. 

Fontana, oltre al romanzo vincitore del Campiello, ha pubblicato altri tre romanzi, un saggio su berlusconismo e identità italiana ('La velocità del buio'), e un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56). La sua candidatura al Premio Campiello è stata sostenuta anche da una campagna combattuta a colpi di hashtag su Twitter: #FontanaInCampo è quello scelto dai suoi amici e lettori.