Bryan Cranston con gli Emmy Ewards vinti per la serie 'Breaking Bad' (ansa)
New York, 21 ottobre 2014 - Una mamma americana ha dichiarato guerra ai negozi di giocattoli americani Toys R Us, "colpevoli" di vendere le action figure dei protagonisti della serie televisiva "Breaking Bad". Oltre 7.000 persone hanno firmato la sua petizione online perché i pupazzi che riproducono il professore di chimica "convertito" in produttore di metanfetamine e gli altri personaggi siano ritirate dagli scaffali, fisici e online.
La donna di Fort Myers in Florida, si firma con lo pseudonimo Susan Myers. "La decisione di vendere, a fianco dei giochi per bambini, i pupazzi di 'Breaking Bad', completi di sacca di denaro e busta di meth, è una deviazione pericolosa dai valori vicini alle famiglie. Per questo chiedo che Toys R Us smetta subito di venderli", ha scritto.
La serie tv racconta la storia del professore di chimica di provincia Walter White, che si trasforma in signore della droga, con l'alter ego Heisenberg. Al suo fianco il giovane assistente Jesse Pinkman. Le loro action figure sono dotate di tute da laboratorio, maschere per filtrare i gas, pistole e alambicchi.
L'agguerrita mamma ha spiegato a Cnn che il problema non è con la serie, di cui è stata fan: "Lo show era fantastico, era affascinante", l'obiettivo è "solo togliere dagli scaffali le riproduzioni e spostarle nei negozi adatti". La petizione è giunta all'orecchio anche di Bryan Cranston, l'attore che per cinque stagioni ha dato vita ad Heisenberg. Le ha risposto (con sarcasmo) su Twitter: "Una mamma della Florida ha lanciato una petizione contro Toys R Us sulle action figure di 'Breaking Bad'. Sono così arrabbiato, per protesta brucerò la mia action figure della Mamma della Florida".