Venerdì 19 Aprile 2024

Sun Yang e le botte nel pre-gara: per molti è andata così

Ecco perché Sun Yang ha dato forfait nei 1500 stile libero

Sun Yang (Olycom)

Sun Yang (Olycom)

Kazan, 10 agosto 2015 - GIALLO su giallo. Tra cuore matto e botte non smentite. Dopo aver clamorosamente disertato la finale iridata dei 1500, il cinese Sun Yang si è regolarmente presentato a ritirare il premio riservato al miglior nuotatore dei mondiali, assieme alla bionica Katie Ledecky. Il pubblico russo non ha per niente gradito e ha fischiato il Grande Assente. Il quale non ha concesso nemmeno un sorriso a fotografi e cameramen. Aggiungendo mistero a mistero.

IL CUORE MATTO'. Fino a mezzora dalla gara, la cui partenza era fissata per le 17,20 ora italiana, tutto era a posto. Sun, grande rivale di Paltrinieri, aveva fatto il riscaldamento in vasca. Ma poi è sparito: nella sala che radunava i finalisti in attesa della chiamata sui blocchi, il cinese non è arrivato. Sempre più sbalorditi, gli avversari hanno preso atto che stava per accadere qualcosa di incredibile: il Superman della Grande Muraglia, campione in carica e fresco vincitore degli 800, si era dato.. alla macchia. Immediata la caccia alle spiegazioni.

LE VERSIONI. Probabilmente la verità sulla resa di Sun Yang non verrà mai a galla, in Cina notoriamente non amano la trasparenza, figuriamoci quando coinvolge un eroe nazionale. Queste le sue parole: Mi hanno fermato problemi al cuore, già dopo gli 800 non stavo bene, torno subito a Pechino per i controlli. Una rissa coi brasiliani? No comment' Il personaggio non è nuovo a vicende oscure. La più clamorosa risale al 2014: venne squalificato per soli tre mesi. Motivo: aveva assunto un farmaco contro i disturbi cardiaci. La sanzione fu così lieve perché il campione si giustificò dichiarando di ignorare che la medicina faceva parte della lista delle sostanze dopanti Di cuore si è subito parlato anche ieri. Una versione avvalorata da fonti della federazione internazionale parlerebbe di improvvisi dolori al torace, riscontrati da Sun durante il riscaldamento. Mancava tempo per un controllo medico e la prudenza avrebbe suggerito il ritiro. Possibile? Un'altra versione accenna invece a stranissimi dolori muscolari'. Sabato il cinese aveva rallentato di brutto nella batteria dei 1500, facendosi staccare da Paltrinieri. Si era pensato ad una scelta tattica, per risparmiare energie. Mah.

LE BOTTE? Decisamente più imbarazzante il racconto di fonti cinesi (!), intercettate anche dal professor Morini, l'allenatore di Gregorio Paltrinieri e non smentite dal diretto interessato. Il gigante (è alto quasi due metri) avrebbe litigato nella vasca del riscaldamento con una nuotatrice brasiliana. Sun è un tipo irascibile, in passato in patria ha avuto problemi con le autorità per una certa tendenza all'eccesso. Lo scambio di opinioni con la collega carioca sarebbe sfociato in una rissa con un allenatore del Brasile. Sarebbero volati schiaffoni, il cinese sarebbe stato colpito alla testa e a quel punto non sarebbe stato in grado di affrontare le fatiche dei 1500. Anche qui: possibile? La sconcertante vicenda nulla toglie alla grandiosa impresa di Paltrinieri. Semmai, accende il faro del dubbio: quando si parla di atleti coinvolti in storie di doping, come si fa a fidarsi delle verità ufficiali?