Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, è di nuovo emergenza attacco

Un gol su rigore e uno su un tiro deviato nei primi due veri test estivi, ed entrambi di centrocampisti. L’assenza di Destro si fa sentire ancora troppo. E Donadoni chiede rinforzi.

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 24 luglio 2016 - Siamo alle solite, il Bologna segna poco, e soprattutto con gli attaccanti. Nelle due amichevoli ravvicinate di Castelrotto i rossoblù hanno gonfiato la rete due volte con Taider e Donsah contro l’Hapoel Haifa. Il centrocampista franco-algerino ha sfruttato un generoso rigore della difesa israeliana trasformando un rigore per fallo di mano mentre il collega di reparto ghanese è stato a sua volta aiutato da una deviazione su un suo tiro da fuori area altrimenti destinato a perdersi nel mucchio delle altre conclusioni velleitarie viste negli ultimi giorni. Urgono interventi sul mercato per completare il reparto offensivo e Roberto Donadoni lo ha sottolineato a suo modo, con la consueta pacatezza adottata anche dopo la sconfitta di ieri nel test con il Terez Grozny. “Dzemaili? In questo periodo si fanno tante chiacchiere ma sicuramente il nostro mercato non finisce qua, vedremo strada facendo. Un’idea più precisa e adeguata arriverà dopo la prossima settimana in Austria, che ci darà davvero dei punti precisi su cui ragionare e lavorare. Se si potrà migliorare un po’ la rosa dal punto di vista qualitativo cercheremo di farlo” ribadisce il tecnico bergamasco, che spera di rivedere Destro in campo già nelle gare in programma a Kitzbuehl a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. “Mattia non sarà il nostro nuovo acquisto perché è già con noi, sta portando avanti il suo programma personalizzato e mi auguro quanto prima di averlo con il resto della squadra” ha aggiunto Donadoni mostrandosi forse un po’ troppo ottimista sul recupero del centravanti ascolano, che non dovrebbe essere pronto neppure per le prime due giornate di campionato contro Crotone e Torino e dovrebbe tornare in campo dopo la sosta di inizio settembre per gli impegni della Nazionale. L’ad Claudio Fenucci e il ds Riccardo Bigon stanno rientrando dal viaggio a Montreal dal patron Joey Saputo e non dovrebbero aver strappato ulteriori finanziamenti al magnate italo-canadese. La prossima settimana sarà con ogni probabilità definita la cessione di Amadou Diawara alla Roma in cambio di 5 milioni di euro subito, di un obbligo di riscatto a circa 10 milioni e del prestito di Sadiq, 19enne nigeriano che farebbe davvero un gran comodo per dare stazza a un attacco che non può confidare più di tanto su Sergio Floccari come vice-Destro. Domani scade il certificato medico presentato dall’entourage del centrocampista guineano per dimostrare lo stress che gli ha fatto disertare il ritiro di Castelrotto e la pantomima sembra finalmente destinata a concludersi. Intanto è arrivata la prima sconfitta della preparazione estiva. L’1-0 dal Terek Grozny è stato deciso da una dormita difensiva al 60’, quando Roschi è stato lasciato tutto libero di spingere la palla in porta da pochi metri. Ma, come detto, quel che più preoccupa è la sterilità offensiva e ieri si è visto addirittura un passo indietro rispetto alla gara con l’Hapoel Haifa, in cui la squadra si era procurata una dozzina di occasioni. Quelle contro i ceceni si contano invece sulle dita di una mano e la reazione dopo lo svantaggio è stata ben poca cosa. C’è però almeno l’alibi delle due partite in 24 ore. Intanto ieri sera la squadra si è presentata ai tifosi all’auditorium di Castelrotto, dove oggi è in programma un allenamento alle 17.15. “So che voi tifosi avete grandi aspettative, e fidatevi, anche noi le abbiamo, vogliamo farvi felici. Ci saranno momenti positivi e altri in cui dovremo soffrire e stringere i denti, ma se voi ci resterete accanto sarà tutto più semplice. Stateci sempre vicino” ha detto Donadoni davanti a un folto pubblico. Il Bologna lascerà la località altoatesina domani, quindi dopo un paio di giorni di riposo giovedì è prevista la partenza per il ritiro di Kitzbuehl.

NICOLA ZANARINI