Venerdì 19 Aprile 2024

Bologna, oggi l’ultimo test a Castelrotto

All’indomani del 2-1 in rimonta all’Hapoel Haifa, nel ritiro trentino va in scena un’altra amichevole con i ceceni del Terek Grozny. Intanto il campionato comincerà in casa contro il Crotone.

Donsah

Donsah

Bologna, 23 luglio 2016

“Dovremo lavorare intensamente, come stiamo facendo, per farci trovare pronti fin dall’inizio, quando affronteremo due neopromosse che hanno grande entusiasmo e si stanno attrezzando, con in mezzo la non semplice trasferta in casa del Torino”. Questo il primo commento a caldo di Roberto Donadoni alla compilazione del calendario, che vedrà il Bologna esordire in caso il 20 o 21 agosto con la matricola Crotone prima della gara con i granata dell’ex Mihajlovic. E dopo la pausa per la Nazionale sarà la volta del Cagliari. “A settembre avremo altri impegni di grande livello a Napoli e Milano sponda Inter, poi una serie di partite in casa in cui dovremo cercare punti fondamentali per il nostro cammino, tutte gare che poi si riveleranno ancora più insidiose al ritorno quando renderemo la visita. Affascinante quanto complicato il finale, con Milan e Juventus in chiusura. Il Bologna vuole essere ancora una bella realtà della nostra Serie A, e continuiamo a lavorare per questo” ha concluso il tecnico rossoblù, che oggi roderà di nuovo la squadra nell’ultimo test a Castelrotto con i ceceni del Terez Grozny (inizio alle 17.30). Intanto quella di ieri con l’Hapoel Haifa è stata tutt’altro che un’amichevole, con gli israeliani incomprensibilmente aggressivi e nervosi come in una gara da 3 punti. Del 4-2-3-1 iniziale facevano parte il portiere Da Costa, la difesa Krafth-Gastaldello-Cherubin-Masina, i mediani Taider e Crisetig, i trequartisti Di Francesco, Brienza e Rizzo e il falso nueve Simone Verdi. Nella ripresa esordio per il ceco Krejci, rinviato quello di Adam Nagy, risparmiato per un lieve acciacco così come Oikonomou. Ieri il Bologna ha sprecato almeno una decina di clamorose occasioni permettendo agli israeliani di andare in vantaggio con Adilson dopo una clamorosa dormita difensiva. Ma al 52’ un ingenuo fallo di mano in area ha permesso al mascherato Taider di pareggiare su rigore. E all’84’ il neo entrato Donsah è stato baciato dalla fortuna quando ha scoccato un tiro da 30 metri deviato da un difensore proprio sulla parte bassa della traversa e poi di poco oltre la linea di porta, anche se l’arbitro Detta ci ha dovuto pensare parecchio prima di convalidare tra le proteste dell’Hapoel Haifa. Intanto non si sblocca l’impasse nel caso Diawara. Il 19enne guineano vuole saltare anche il ritiro austriaco di Kitzbuhel, in programma dal 28 luglio al 4 agosto. Il suo agente italiano Daniele Piraino è sicuro che la trattativa con la Roma sia vicina alla conclusione. Il caso è stato al centro di un vertice a Montreal tra il patron Joey Saputo, l’ad Claudio Fenucci e il ds Riccardo Bigon. All’ordine del giorno anche il possibile ingaggio di Blerim Dzemaili, pronto a lasciare il Galatasaray per giocare 2 anni in rossoblù e poi altrettanti negli Impact. Resta da definire l’ingaggio visto che i 2,1 milioni percepiti dal centrocampista svizzero in Turchia sono ampiamente oltre gli standard di Casteldebole. La principale alternativa è un altro giocatore ben noto a Bigon come Viviani, per cui però il Verona chiede 8 milioni.

NICOLA ZANARINI