Bologna, battaglia infinita con i graffitari

E pochi interventi contro ambulanti e lavavetri

Pulizia dei muri (Dire)

Pulizia dei muri (Dire)

Bologna, 11 agosto 2015 - Degrado e Bologna, una storia infinita. Con un esito che, finora, è sempre stato lo stesso, in senso negativo: la città – più dai suoi abitanti che dai turisti, va detto – è considerata in molte parti abbandonata a se stessa, o almeno non all’altezza di quella che era un tempo. Il problema principale restano i graffiti che, a differenza di altre città europee o italiane, colpiscono soprattutto i muri del centro. Da quando le presenze dei visitatori stranieri in città hanno raggiunto numeri importanti, ossia negli ultimi quattro-cinque anni, qualcosa finalmente si è mosso, ma la battaglia contro i writers è ancora lontana dall’essere vinta definitivamente.

Il comune, dopo anni di disinteresse, ha deciso di scendere in prima linea, affiancando i soggetti che da sempre sono impegnati nella ripulitura dei muri, ossia le associazioni di commercianti e semplici cittadini, coinvolgendo anche la multiutility Hera. Risultato: nell’ultimo anno, grazie anche allo stanziamento di 500mila euro e alla creazione di due squadre dedicate a questo compito, le strade principali del centro sono state tirate a lucido, mentre in città stanno nascendo gruppi di volontari (chiamati ‘No Tag’) che nel tempo libero ridipingono portici e colonne. La strada è tutta in salita, ma qualche risultato si vede. Senza dimenticare che Bologna è comunque considerata una delle capitali italiane della street art, come i murales di Blu (artista la cui identità resta anonima, un po’ come Banksy) dimostrano.

Contro i graffiti resta il problema dei controlli e delle sanzioni, così come accade per i mendicanti. Sotto questo punto di vista la situazione è la stessa da tempo, sebbene non con le dimensioni che si vedono altrove. Soprattutto in centro, è ormai da anni abitudine incrociare, almeno una volta al giorno, qualcuno che chiede denaro per carità o per vendere qualche gadget (questo accade soprattutto la sera nei locali) senza che nessuno, tra forze dell’ordine e polizia municipale, li disturbi più di tanto.