Martedì 16 Aprile 2024

'Bloody Sunday', arrestato e rilasciato su cauzione ex parà britannico coinvolto

L'uomo di 66 anni è stato il primo militare britannico arrestato in relazione alla strage di Londonderry, dove i paracadutisti inviati da Londra spararono sui manifestanti irlandesi uccidendo 13 persone e ferendone 14

Una foto di quel 30 gennaio 1972 quando i parà britannici spararono sulla folla (AFP)

Una foto di quel 30 gennaio 1972 quando i parà britannici spararono sulla folla (AFP)

Belfast, 12 novembre 2015  - Dopo sole 48 ore dal suo arresto è stato rilasciato su cauzione l'ex soldato britannico fermato in Irlanda del Nord nell'ambito dell'inchiesta sul massacro della cosiddetta 'Bloody Sunday', in cui 13 manifestanti cattolici nordirlandesi vennero uccisi dai paracadutisti inviati da Londra nella città di Londonderry. 

L'uomo, un ex parà di 66 anni, è stato trattenuto dalla polizia della contea di Antrim per essere interrogato. Il suo arresto è stato il primo in assoluto nell'indagine sui fatti della Bloody Sunday, riaperta nel 2012, che punta a fare luce sui fatti di Londonderry. 

Il 30 gennaio 1972 i soldati aprirono il fuoco per fermare una marcia non autorizzata a Bogside, area nazionalista di Londonderry. Tredici persone morirono sul colpo e altre 14 rimasero ferite, una delle quali morì mesi dopo. Tutte le vittime erano civili disarmati.