#MakeFerrariGreatAgain
A bocce ferme, post Barcellona.
- In Mercedes temono la Ferrari forse persino più di quanto i ferraristi sfegatati siano disposti a credere nella SF 70 H. S’intende, escluso il cloggaro Riccris.
- Lo dimostra la cinicamente scientifica scelta di ‘usare’ Bottas, in Spagna, al solo scopo di rallentare Vettel. Valterino è costato sette secondi e rotti a Seb. Bravo stopper, ottimo tappo. E dire che era reduce dal primo successo in carriera. Senza di lui, secondo me Hamilton perdeva e mia nonna con le ruote sarebbe stata una carriola.
- A scanso di equivoci, ribadisco che il comportamento del box argentato è stato perfettamente legale. Quindi questo non è un piagnisteo, nemmeno una critica. Trattasi di banale osservazione.
- E del resto già il fatto che il finnico bis fosse stato…invitato alla prudenza in Bahrain (e forse non solo nel deserto) era altamente indicativo.
- Avrebbero potuto, Wolff e compagnia, usare Rosberg allo stesso modo? Domanda retorica.
- Da tutto ciò ne consegue che la Ferrari avrà bisogno assoluto del miglior Raikkonen, non foss’altro per rendere pan per focaccia.
- Significa, l’intera impostazione del discorso, che al Muretto Rosso dovranno, nel caso, privilegiare Seb? Esatto, vista la situazione significa esattamente questo.
- E se c’è un pilota in grado di governare con intelligenza una vicenda oggettivamente così complessa, beh, è l’idolo degli innocenti, vedi bimbo francese a Barcellona. Lui, il Santo Bevitore.
- Credo che Sergio Marchionne abbia maturato la sua decisione sulla line up Ferrari deò 2018.
- Francamente un campionato così temo sia destinato a mettere a dura prova le mie coronarie.