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Ferrari, chi non doveva guidarlaLeo Turrini - 20 dicembre 2017

Torna Babbo Natale con le sue risposte alle vostre domande. Grazie a tutti.

@trollbuster. Se non posso citare Senna, sulla Rossa mi sarebbe piaciuto vedere il figlio di Gilles. Chi non avrei voluto vedere, eh, non lo svelo manca sotto tortura.
@2005.2006. Tra Vettel, Hamilton e Alonso io sto con chi guida la Ferrari nel presente, per ovvie ragioni di cuore Rosso.
@tega. Su Sassi in Mercedes, dopo Costa e Allison, penso si tratterebbe di una scelta normale, nel senso che un tecnico può non essere più adatto in un certo posto e in un altro si. Sono cose della vita.
@un Dario qualsiasi. Io vorrei un mondiale su 20 gare, con belle piste storiche, meno invenzioni alla Tilke, più Spa e Suzuka per capirci.
@gianni Giannini. Magari tornasse il rombo del V12. Ma io vorrei anche rivedere Riva e Pirlo in nazionale. Certe cose sono impossibili. Ahimè.
@tarkonte. Oddio, 70 cavalli in più per la Ferrari dubito si possano trovare, me ne basterebbero 40. Sul rapporto uomo-vettura in F1, il primo tornerà a contare di più quando e se avremo un equilibrio vero tra le monoposto.
@barone. Credo che Kimi una volta lasciata la F1 non metterà più piede in autodromo. Nel 2016 di Gp ne avrebbe vinti due, a voler essere onesti. E lo sanno tutti, anche i detrattori.
@davideboccardi. In Ferrari il clima è inevitabilmente teso. Dico inevitabilmente e senza malizia: dopo un 2017 così, o vinci o vinci.
@andrea isoni. A mio parere McLaren ha una opportunità non piccola, montando la power unit Renault. Che però finora quasi mai è stata alla altezza di Mercedes e Ferrari.
@davide Alfani. Sull’epilogo della vicenda Kubica aspettiamo ancora un poco. Io gli voglio bene, mi piacerebbe rivederlo sano e competitivo in pista, è brutto quando i soldi (nel caso nostro, i rubli) vincono su tutto.
@pompadour. Io il Raikkonen post carriera lo vedrei benissimo come barista in un locale zona Maranello.
@giulio. Il pilota che ho amato di più per la sua plateale inadeguatezza al ruolo fu il mitico Mazzacane. Non era male, alla rovescia, anche il samurai Nakano. Belli gli anagrammi!
@rossocorsa. L’operazione Alfa per ora è mediatica. Ma Marchionne ci crede davvero, in prospettiva. Nell’immediato dubito che la Sauber marchiata Biscione possa fare un salto di qualità.
@berton. Giovinazzi il talento ce l’ha. Il posto, non ancora. La pazienza è una virtù, ma talvolta non basta.
@alfranco. Dopo Todt alla Fia io sarei il nome perfetto. Ma nessuno mi prenderà sul serio, temo.
@massimo alfani. Montezemolo voleva Alonso per il dopo Schumi ma Todt scelse Kimi e fece bene. La dinamica della Spy story determinò gli sviluppi post 2009. Fu un do ut des. Un signore, in tutti i sensi, allora, fine 2009, disse: questo non è sport ma solo business. Poi il tempo è stato galantuomo, per chi sa capire.
@prima variante. La Ferrari è una azienda che assume giovani. Tu prendi la laurea in legge che poi fra tre anni le clausole del contratto di Verstappen le scrivi tu.
@079. Si, per me la Rossa sarà ancora in F1, io credo che un accordo ci sarà.
@lux. Beppe Viola non l’ho conosciuto di persona. Ero un ragazzo, amavo il suo approccio alla informazione televisiva. Apparteneva al suo tempo, essere accostato al suo nome anche per un giorno solo è stato bello.
@namesurname. Alla fine della fiera, Sassi aveva idee diverse da Binotto, che è il direttore tecnico. Il resto fu una conseguenza.
@mazgiorg. Maestro cerimoniere carissimo, nella Fia di oggi la Ferrari non la amano, per tante ragioni. Ma la Fia non ti impedisce di vincere, se sei capace di farlo
(Continua)