Il Milan è riuscito nel miracolo. La Sampdoria non vinceva fuori casa da agosto ma i rossoneri sono riusciti nell’impresa di riportare i blucerchiati al successo lontano da Marassi.
Ora, il campo avrebbe potuto dire diversamente. Il pareggio probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto ma con i condizionali non si va da nessuna parte. E allora, visto che dalle sconfitte qualcosa si dovrebbe imparare, cosa si salva e cosa invece sarebbe da cambiare dopo aver subito quattro sconfitte consecutive?
I risultati odierni non sono altro che le scelte, o meglio, non scelte da parte della società in primis. Quando pensi di risparmiare non facendo i tagliandi alla macchina stai solo accelerando la rottamazione. Il Milan continua a non fare mercato e queste sono le conseguenze. I 200 milioni di euro, arrivati da questa misteriosa cordata, sono finiti nelle casse di Fininvest. Il Milan avrebbe almeno avuto bisogno di una punta pesante, invece i costi zero hanno portato due esterni. Deulofeu inoltre, che ha fatto vedere le cose migliori giocando a destra, viene schierato a sinistra e così 14 volte su 15 si accentra invece che andare sul fondo. Lo fa per quattro volte una volta spostato sulla sua fascia preferita. Montella tenga conto.
L’Aeroplanino sceglie di giocare a tre in difesa. I tre centrali rossoneri, Romagnoli, Paletta e Zapata (ma perché capitano?!) non sono quelli della Juve. Non giocano male sino quando si limitano a difendere, impostare con lanci lunghi o appoggi per Sosa e Bertolacci o avanzare sui calci da fermo. Lo fanno anche i bianconeri. Quando però si avventurano in sortite capita che Zapata, veloce ma dall’intelligenza calcistica non proprio come Baresi, perda palla e che Paletta, ottima la sua partita, commetta un fallo da rigore stupido. Prendere un gol ci sta, anche se Donnarumma aveva già salvato in due occasioni.
L’insegnamento più importante, quello che proprio Montella non vuole imparare, è come ovviare alla mancanza di gol segnati. Continua a inserire Bacca autore di un tentativo di rovesciata come totale di occasioni in 70 minuti. Il colombiano gliene dice anche di tutti i colori accomodandosi in panchina. Speriamo almeno che il permaloso mister se la prenda e lo lasci fuori per punizione visto che pare non guardi le prestazioni in campo. I numeri di Bacca sono impietosi: 1 tiro in porta, 0 nello specchio, ha perso palla 8 volte su 24 palloni giocati e ha vinto solo il 40% dei duelli. Non basta? 2 gol nelle ultime 14 partite. Lapadula in 20 minuti si mangia un gol però si muove e gioca con e per la squadra. Non si tratta di Suarez, però meglio di Bacca. Non mi stuferò mai di dirlo.
Sosa e Bertolacci hanno giocato bene a centrocampo. Almeno sanno cosa fare con la palla tra i piedi. Kucka ha il giusto fisico ed è un lottatore e anche Pasalic è stato pericoloso. Ripeto, non si tratta del centrocampo del Barcellona o Chelsea, però nel loro fanno quello che possono. Suso può essere determinante ma bisogna metterlo nelle condizioni di esserlo. Non capisco i cambi, specie l’ingresso di Abate che fa un po’ il centrocampista, un po’ l’attaccante risultando inutile.
Il problema a mio avviso è più che altro realizzativo anche se oggi si difende meno tutti insieme rispetto ad inizio campionato.
Da quando Montella ha detto che è stimolante avere l’Inter vicina non abbiamo più vinto facendoci superare anche da Napoli, Atalanta, Lazio e Fiorentina. Il mister ha anche detto di vedere dei miglioramenti, certamente in società nessuno può dargli contro. Ma questo è un altro, grave, problema…