Una partita come quella di questa sera, in casa con il Genoa, era pressoché impossibile da sbagliare. Il Milan non l’ha chiusa, lasciando il risultato in bilico con un solo gol di margine sino al novantesimo.
Montella mette in campo i giocatori a disposizione e dopo un minuto è costretto a inserire Locatelli al posto di Bertolacci infortunato. Manuel disputa una buona partita dimostrando che in questo Milan può essere titolare.
Il Genoa crea poco mentre il Milan gestisce con calma il match. In avanti la squalifica di Bacca, peccato per una sola giornata, costringe l’Aeroplanino a inserire Lapadula che rifinisce con una grande giocata per Fernandez nell’azione del gol partita. Il Milan potrebbe e dovrebbe segnare il secondo gol già nel primo tempo. Non lo fa, non rischia molto ma in questo tipo di partite non si sa mai. 20 tiri contro 4 e oltre il 70% di possesso palla raccontano di una partita a senso unico. Quando Montella ha tolto Lapadula per Antonelli ho avuto un brivido. Questa volta è andata bene.
Con questa vittoria siamo a due punti dall’Europa con 10 partite da giocare (tra le quali lo scontro diretto con l’Inter).
Le attenzioni però in questo momento sono tutte per closing e vicende societarie. Le voci di movimenti di denaro “sospetti” animano l’ambiente. Nulla sarà mai provabile ma un eventuale fumata nera del passaggio potrebbe far suonare le campanelle d’allarme a qualche giudice. I tifosi chiedono chiarezza perché questo è il passaggio di società più lungo della storia e un nuovo proprietario che resta nell’ombra e non ha fretta certamente non è il massimo, anzi…