La sconfitta, per quanto bruciante per come è arrivata, non fa una grinza. La Juventus ha dominato il primo tempo che, seppur finito in pari, ha tirato otto volte in porta contro una del Milan. Le formazioni fanno capire subito la differenza.
Allegri mette Asamoah, veloce e tatticamente intelligente, contro Deulofeu che inizialmente viene limitato. Montella inserisce Zapata come esterno destro invece che Antonelli. Il colombiano è solo veloce. Viene saltato, commette un fallo da rigore e non fa un solo cross o passaggio giusto. Nel secondo tempo Deulofeu cresce trovando più spazi e Zapata resta più bloccato senza infamia né lode. Da un colombiano all’altro, l’amante di Montella, il numero 9 che non ne prende una. Difficile da solo contro Bonucci e Benatia ma non c’è pericolo che tenga un pallone. Al solito, con Bacca in campo si gioca in 10. Segna il gol del pareggio, in fuorigioco, su ripartenza veloce e ottima giocata di Deulofeu. Il Milan soffre la fisicità della Juve ma chi non la soffre in fondo?! Cosa fa l’Aeroplanino? Lascia Kucka in panca.
La Juve passa meritatamente, il Milan pareggia su una ripartenza e si va negli spogliatoi.
La ripresa inizia con il forcing dei bianconeri per un buon quarto d’ora. Il calcio si conferma come uno sport dove il FairPlay non esiste. Al minuto 60 Bonucci devia di testa. Massa sbaglia assegnando l’angolo e ammonisce anche Romagnoli, che salterà la prossima prossima partita, reo di proteste. Non ce l’ho con Bonucci, il mio è un discorso generale, ma non capita praticamente mai che un giocatore ammetta qualcosa per rendere giustizia a un errore. Salvo però fare le pubblicità per la FIFA a favore della non violenza e del fairplay. Uno dei pochi che lo ha fatto è stato il fascista Di Canio che fermò con le mani una palla in centro all’area avversaria perché un avversario era a terra.
Massa ha arbitrato male commettendo errori e, soprattutto, distribuendo male i cartellini. I regolamenti fanno schifo, ma rispecchiano le fumose leggi statali. Il movimento congruo è come la detraibilità degli acquisti! La discrezionalità dell’allungamento del recupero con le espulsioni è una legge non legge. La mancanza della moviola grida la volontà di lasciare le cose così, con il dubbio che interessi molto grandi possano influenzare i risultati. Le voci di collusione con l’andrangheta non sono certamente casuali. Nel dubbio comunque il rigore alla Juve lo hanno sempre dato, molto più clamoroso quello nella vittoria della prima Champions contro il Liverpool. Poi dopo il gol non gol di Muntari io non mi stupisco più di niente. E non mi si venga a dire che tirò ancora fuori l’episodio, non passerà mai.
Detto questo non c’è nulla da recriminare. C’era un rigore nel primo tempo per i bianconeri, il gol di Bacca era irregolare e il rigore all’ultimo secondo seppur discutibile si poteva dare. Inoltre ha meritato di vincere con 24 occasioni create. Donnarumma è stato il migliore in campo e Montella ha commesso degli errori.
Cosa si potrebbe imparare da questa sera? Scontato. Il Milan gioca meglio senza Bacca. Quando è uscito, con Ocampos centroavanti, il Milan è stato più pericoloso. Poi che fare scelte difensiviste, vedi fuori Ocampos per Vangioni, spesso si pagano. Il Milan stava ripartendo e ha rischiato di segnare. I due attaccanti pressavano ma così, con barricata e speranza che nulla avvenga senza poter ripartire, ci si è arroccati in difesa lasciando alla Juve di fare il bello e il cattivo tempo. In cinque minuti viene espulso Sosa, ottima la sua partita, e abbiamo rischiato di prendere gol subendo un rigore a tempo scaduto. Montella però il prossimo weekend ci riproporrà Bacca, magari lascerà fuori Kucka, adatterà qualche difensore e andrà avanti per la sua strada che, per ora, ricalca quella dello scorso anno senza Europa.