Dunque Andrea Giani ha appena portato la Germania, non certo un colosso della pallavolo del nostro continente, nella finale degli Europei in Polonia. Lo ha fatto battendo la Serbia, che con l’uscita di Francia e Polonia era diventata una delle favorite per il successo finale.

Due anni fa, Giani guidava la Slovenia che a sorpresa arrivò in finale, mettendo in mostra talenti ai più sconosciuti. Anche allora, fu un’impresa.

Ecco, al di là di un’amicizia personale con Andrea che confesso subito per onestà di cronaca, e pur sapendo che magari dopo quello che sto per scrivere Blengini non sarà contento, ma….che cosa deve ancora succedere, perché un totem azzurro come il Giangio (al quale i primi complimenti social sono arrivati da Ivan Zaytsev, guarda un po’) possa allenare la nostra nazionale?

Lui che semplicemente è azzurro dentro in ogni cellula, l’essenza della nostra Italia in questo sport?

Però magari se fosse straniero, chissà, allora andrebbe bene….

Chiamiamolo Giangiov. Hai visto mai.