AIUTANDOMI con le oltre 100 segnalazioni sulla form di Quellideltreno.com e le decine di segnalazioni nella pagina Facebook del Comitato Pendolari Bergamaschi, ho scritto un breve e a tratti ironico “Diario di una pendolare”. Il documento copre quasi ogni giorno – vacanze di Natale escluse – tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Spero possa essere un utile strumento per capire quanto la vita di un pendolare sulla Mi-Bg possa essere allegra e spensierata, ricca di soddisfazioni e viaggi velocissimi e senza intoppi.
Lucia Ruggiero, Comitato Pendolari Bergamaschi

UNA CHIUSA all’insegna di un’ironia tagliente e amara. Ecco un florilegio dal “diario” di Lucia Ruggiero. Il pendolare attende, ansioso, la tregua di Natale. Ma quanta fatica (supplementare) prima di arrivarci. “23 dicembre 2016. Per molti è l’ultimo giorno di lavoro prima di Natale. Una pausa molto meritata per il pendolare medio. Per quello della via Carnate anche di più. Si parte con il treno delle 7.23 che a Carnate si ferma per 26 minuti senza che i passeggeri ricevano alcuna spiegazione da parte del personale. Non pretendiamo la perfezione, ma ci piacerebbe avere il rispetto”. Si riprende. “4 gennaio 2017. Siamo finalmente nel 2017 e anche la nostra pagina vuole partire con il piede giusto. Anzi no. Il treno 10760 via Carnate è soppresso e un viaggiatore si lamenta di aver dovuto prendere la macchina per poter arrivare al lavoro.

La sera il treno ‘re’ dei pendolari bergamaschi, Sua Maestà il 18.95, è soppresso anche lui”. “10 gennaio. I treni si risvegliano dal torpore natalizio per ritrovarsi a fare i conti con il gelo dell’inverno. Il treno delle 8.02 (Vivalto) ha una carrozza buia e fredda”. Cade la neve, che non è mai amica dei pendolari. “13 gennaio. Nella notte è arrivata la prima neve e i pendolari bergamaschi trovano una sorpresa. Le banchine dei binari sono tutte ghiacciate. Alcuni devono raggiungere il treno (soprattutto ai binari 1 Ovest e 4 Est) aggrappandosi ad amici o alle reti di protezione. Del resto, il pendolare bergamasco è ormai Santo e quindi sa volare … A cosa gli servirà il sale sul ghiaccio?”. “16 gennaio. Milano Centrale va in tilt. Dal binario 1 al binario 12 è black-out. I treni per Bergamo sono attestati a Milano Lambrate, quindi vuol dire che arriveranno e partiranno da lì… Confusione e smarrimento tra i passeggeri, soprattutto quelli occasionali e stranieri. Noi pendolari, invece, dopo due giravolte su noi stessi, sappiamo perfettamente cosa fare e quindi ci buttiamo tutti su Porta Garibaldi o, appunto, su Lambrate”. “17 gennaio. Ci avevano solo messo una toppa perché alle 11.19 di oggi Centrale di nuovo in tilt. Problema identico a ieri sera che causa fino a 60 minuti di ritardo su moltissimi treni regionali e a lunga percorrenza”. [email protected]