Se ne è andato un altro eroe della nostra pattuglia. Quelli che resistono al tumore, che combattono ogni giorno una dura battaglia fisica e spirituale contro il male del vecchio e purtroppo anche del nuovo secolo. Guariti, sotto terapia, sotto controllo, ogni giorno è una roulette russa con una nuova faticosa pallottola, un nuovo esame, l’ennesimo bombardamento chimico. Santo della Volpe, grandissimo giornalista Rai, negli ultimi mesi ottimo presidente della nuova Federazione della Stampa di Raffaele Lorusso, a giugno aveva ormai solo un filo di voce. Ma l’ha usata per un non breve e bellissimo intervento al convegno sindacale di Fiuggi. Dove si è cercato di rifondare il sindacato dei giornalisti e anche di porre le basi per un nuovo modo di vivere la professione. Un saluto particolare Santo, da chi come te combatte contro la malattia, anche per chi non ce l’ha fatta, ma non ha mai smesso di sperare e di lavorare per questa professione che dal presidente della Fnsi dovrebbe prendere esempio e ritrovare, oltre all’etica, anche un po’ di umanità.