“Vanità… decisamente il mio peccato preferito”. Diceva così Al Pacino nei panni del luciferino John Milton ne ‘L’avvocato del diavolo’. Da anni le riviste e i siti di gossip (e ormai non più solo quelli) mostrano impietose foto di star, showgirl e vip prima e dopo il cosiddetto ‘ritocchino’. Di quando, cioè, i volti erano ancora espressivi e umani e di ora costretti a pose semirigide e plastificate causa botulismo. E, come non fosse già sufficiente l’esposizione globale e le critiche degli ‘esperti’, implacabili come le cavallette ci sono anche i commenti al vetriolo e le ironie della Rete…

Insomma, spesso l’intervento per nascondere i segni del tempo si trasforma in un boomerang per il malcapitato che vi ha fatto ricorso. Viene dunque spontaneo chiedersi, ma perché tutti nel jet set continuano a sottoporvisi? Non conosco la risposta, ma forse si potrebbe girare la domanda a Diego Armando Maradona, a quanto pare ultima ‘vittima’ eccellente della vanità. “Il peccato preferito” anche dei chirurghi plastici!