Google si adegua alle norme del garante italiano della privacy. Un accordo che riguarda, fra tanti aspetti, anche quello della ‘profilazione’ dati di ogni utente, dati passati e futuri.

Oggi Google già propone una pagina con gli ‘Strumenti per la privacy e la sicurezza’, che ci permette di regolare alcune impostazioni verso l’esterno (cioè cosa far vedere di noi al resto del mondo).

Ma che cosa sa già Google di me (e di centinaia di milioni di utenti)? Delle mie abitudini online, dei miei interessi, dei mie acquisti? Molto, moltissimo, e ce ne siamo già accorti tutti. Faccio una ricerca ‘hotel Londra’, e magicamente per  giorni e giorni la mia casella Gmail mi propone fra le mail sponsorizzate siti di viaggi, prenotazioni e hotel a Londra (par condicio: compaiono anche Facebook).

Diamo un’occhiata un po’ più approfondita, grazie ai suggerimenti di Medium.com. Ecco sei link che ti sveleranno tutto quel che Google sa di te:

1) Che cosa ti piace, ovvero che pubblicità farti vedere: http://www.google.com/settings/ads/  Sesso, fascia d’età, lingue conosciute, agormenti di interesse, ed eventuali campagne pubbliciarie bloccate. Come reicta la spiegazione ufficiale: “Queste impostazioni contribuiscono a stabilire i tipi di annunci che visualizzi”.

Postilla: Google fornisce ai gestori di siti  Google Analitycs, uno strumento di analisi dei comportamento degli utenti: quando entrano, quante pagine vedono, quanto tempo rimangono, ecc ecc. Per non essere ‘mappati’ la stessa Google fonrisce agli utenti una ‘componente aggiuntiva del browser’ da scaricare e installare: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout

2) Dove sei stato? https://maps.google.com/locationhistory/  Dovrebbe funzionare per gli smartphone  con sistema operativo Android, che dovrebbero segnare a Google la tua posizione. Uso il condizionale perché ho fatto prove su prove, e non ha regsitarato nessuno dei miei spostamenti (significativi, tipo in un paese straniero).

3) Che cosa non sapevi, ovvero tutte le ricerche ‘commerciali’ che hai fatto: https://www.google.com/history/.  Quindi: quando hai cercato, trovato e cliccato siti che sono potenziali venditori di beni e servizi. E poi in che giorni e in che orari fai più ricerce ‘utili’ per la pubblicità.

4) Musica, maestro! Qui https://www.youtube.com/feed/history/search_history ci sono tutte le ricerche che hai fatto su Youtube.

5) Se ancora non hai capito  quanti e quali servizi di Mountain View stai utilizzando, te lo dicono qui: https://www.google.com/settings/dashboard. E’ la pagina delle impostazioni del tuo account. La prima casella offre la possibilità di ricevere un report mensile di quel che hai fatto.

6) tutti i device mobili (smartphone, tablet) su cui i servizi Google legati al tuo account sono abilitati: https://security.google.com/settings/security/permissions. Disabilitare il vecchio smartphone che hai appena venduto online non fa mai male

 

Bonus: link numero 7 ( ma non erano solo 6???).

Insomma, i dati sono miei, e magari voglio esportare l’agenda, il calendario, la cronologia della mia googlemaps, ecc ecc: Ecco, posso farlo qui https://www.google.com/settings/takeout.