Certo ci vuole un bel coraggio ad uccidere una gallinella d’oro da 50.000 dollari al giorno. Era più o meno l’incasso medio di Flappy Bird, gioco creato nel maggio 2013 da uno sviluppatore vientamita, Dong Nguyen. Gioco popolarissimo negli app store di Apple e Google, scaricato oltre 50 milioni di volte nelle ultime settimane. Con una grafica molto elementare, consiste nel far volare un uccellino senza farlo sbattere nei tubi che trova come ostacoli (frequenti). Anche se difficile, a quanto risulta da commenti e critiche online, sembrava lanciato a superare in popolarità tormentoni come Candy Crush Saga e Angry Birds

E invece il suo creatore ha alzano bandiera bianca via Ttwitter e ha deciso di ‘disconnettere’ il videogame: “Nessun motivo legale, non ce la faccio più. Mi dispiace per gli utilizzatori di Flappy Bird. Posso chiamare Flappy Bird un mio successo. Ma ha anche rovinato la mia vita semplice, e ora lo odio”. E’ anche decisissimo a NON vendere Flappy Bird, “quindi per favore non chiedetemelo”, ma ai fans disperati promette: “continuerò a creare giochi”.
Non si capisce bene per che cosa non ce la fa più (le critiche troppo feroci?), e che come esattamente la sua vita sia stata rovinata, soprattutto con un conto in banca che cresceva a vista d’occhio. Evidentemente, il successo ormai logora anche chi ce l’ha.