Dopo l’abbuffata di gallerie virtuali e recensioni personalizzate, l’Arte torna a sconfinare nel territorio dei social. Negli ultimi giorni  sta passando su Facebook s un manifesto-appello che recita testualmente “Mi piacerebbe riempire Fb di opere d’arte per ostacolare la saturazione di immagini e video futili. Se mi dai un like sceglierò un artista per te”. E giù foto dei capolavori dei maestri più amati.

Qualcuno ha pensato che sarebbe carino allargare questa proposta anche al mondo dei blog. “Per questo vi avviso, chiunque metterà “like” a questo post riceverà da me un commento sul proprio blog con il nome di un artista (non necessariamente un pittore, può essere anche uno scultore o un fotografo”, assicura (ad esempio) una blogger di triennale esperienza su https://lifetimediaryproject.wordpress.com

Sorvolando sull’utilità reale dell’iniziativa, innegabilmente in un universo virtuale fatto di discutibili post istituzionali, esternazioni pittoresche e foto di cibi, vacanze e tatuaggi, un po’ di sana cultura non può che far bene. In fondo anche l’Accademia della Crusca – prestigiosa istituzione italiana nata a Firenze nel 1583 che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana – ha la sua pagina Facebook.

La proposta è la seguente: perché non utilizzare belle immagini, addirittura il congiuntivo e magari termini corretti e accenti proprio là dove ci vogliono anche per rilanciare i profili Facebook di ogni singolo utente? La sfida è lanciata. Speriamo diventi virale

Letizia Cini