Summer camp a Gaza (foto Olycom)
Summer camp a Gaza (foto Olycom)

Chiudo l’occhio sinistro. E prendo bene la mira. Devo sparare a una bottiglia vuota. Ma qui mi insegnano a immaginare, al posto della bottiglia, un nemico che non ho. Ho solo otto anni. Come faccio ad avere nemici? Per diventare grande devi avere nemici, mi ripetono. Lezione numero uno. Sparo alla bottiglia vuota. La manco. Guardo Isaac, il mio amico immaginario, e sorrido: mancata. La scuola è finita da qualche settimana e io passo le vacanze al campo estivo di Gaza, come Marwan, Rami e Intissar. Sono i summer camp organizzati da Hamas. Siamo tanti qui. Io e Rami siamo nel gruppo dei più piccoli. Anche se non siamo i più piccoli. Ali ha sei anni, ad esempio. I più grandi hanno sedici anni, loro sparano con fucili veri. E’ il turno di Marwan: un colpo. La bottiglia esplode come un fuoco d’artificio. Ride. Forse anche lui ha un amico immaginario. A minuti mangiamo tutti assieme, poi ci insegnano a strisciare sulla terra sotto il filo spinato. Io in questo esercizio sono bravo. Sono piccolo e agile. Arrivo primo. Mi premiano: devo saltare attraverso il fuoco. A me l’estate non piace. Io preferisco leggere e scrivere ma ho capito che qui e’ meglio non dirlo. A me piace fare volare gli aquiloni. Io la passerei così la mia estate. A dare filo, a mandare su su l’aquilone. Il cielo bianco di Gaza ha bisogno di colori. Un giorno io e Isaac ne abbiamo costruito uno bellissimo. Azzurro, verde e giallo. Poi abbiamo aspettato il vento e gli abbiamo dato filo. ‘L’aquilone da lassù riuscirà a vedere anche casa tua, a Gerusalemme’, ho detto a Isaac, il mio amico immaginario. Ecco, mi richiamano. E’ l’ora della prova di simulazione: dobbiamo fare finta di rapire un soldato israeliano. Guardo Isaac. Non vedo l’ora di tornare a scuola.

 

 

 

Chiuse le scuole sulle spiagge di Gaza sono spuntate numerose tende dove Hamas organizza campi estivi gratuiti. Ai ragazzi ospiti di Hamas (cui vengono date speciali uniformi) vengono anche date lezioni di religione. Il premier di Hamas Ismail Haniyeh stima di avere circa100 mila bambini e ragazzi iscritti ai campi estivi pensati per insegnare «i valori e la forza morale insiti nello spirito del jihad».