Adoro le vacanze. Essendo in ferie, ho tempo anche di leggere i social. In queste ultime ore le polemiche più roventi riguardano il mio mondo, quella della mia professione: il giornalismo. Non entrero’ nel merito su titoli, prime pagine, post di colleghi illustri che hanno una carriera ben più prestigiosa della mia. Non entrerò  per scelta, non per codardia nella sterile polemica (ho la mia opinione, ma soprattutto il mio stile) ma porterò’ un solo esempio: la vera lezione di giornalismo l’ha fornita il New York Times. E’ stato in grado di dare, per primo al mondo, la notizia che uno dei piloti dell’aereo della Germanwings era rimasto chiuso fuori dalla cabina, aprendo lo scenario che ora conosciamo. Ha dato una notizia.  Anzi, La notizia. L’ha fatto per primo. Senza fronzoli, senza eccessi. Una notizia secca, verificata, attendibile, esclusiva. Questo e’ il vero mestiere del giornalista: informare correttamente e prima degli altri. Il resto e’ aria fritta. Cosi ci veniva insegnato una volta. Adesso giudicate voi, se ne avete voglia. E chapeau al New York Times!