La politica americana, e non solo, in merito all’utilizzo delle droghe e del doping è decisamente discutibile. Non mi metterò ora a parlare dell’intero mondo dello sport ma tutti noi immaginiamo quanto gli atleti di alto livello siano border line con il doping. Spesso le stesse aziende che creano queste bombe conoscono esattamente cosa avviene nei controlli e come ovviarli. Sono chiacchiere da bar? Forse, però il ciclismo, che è tornato a entusiasmare lo Stivale nell’ultimo anno, è un grande esempio della farsa legata alle sostanze illegali.

Il golf ne è grossomodo esente. Il motivo è legato allo sport stesso. Da una parte è necessaria la forza, quella esplosiva che i colpi lunghi, dall’altra però la calma per far rotolare la palla in buca con il putt. Esistono chiaramente sostanze in grado di far praticare per ore o per aumentare l’esplosività e altre che rilassano (quelle legate al tiro con l’arco o al tiro a segno per intenderci). Le due famiglie di sostanze però non vanno proprio d’accordo quindi di fatto doparsi nel golf non serve.

Dustin Johnson è balzato agli onori delle cronache per un presunto periodo di sospensione, pare, per utilizzo di cocaina. Di fatto Johnson ha dichiarato di voler stare lontano dal golf per un periodo non definito. A quel punto, visto che in passato l’americano, numero 5 in USA, era risultato positivo a cocaina e marijuana, golf.com ha chiuso il cerchio scrivendo della squalifica. Queste droghe negli States sono catalogate come “ricreative”, considerate meno gravi rispetto al doping vero e proprio.

Quello che è un insulto al FairPlay è la politica del PGA Tour legata a controlli e squalifiche. L’organo di controllo non impone sospensioni né pubblica gli esiti di tali controlli. A questo punto ogni atleta che si è preso un periodo di stop può dare adito a sospetti. Le voci avevano interessato Tiger quando, fermato da un intervento al ginocchio, era rientrato molto meno “grosso” rispetto a prima. Poi venne reso noto l’intenso allenamento del Fenomeno con i Navy Seal. Visto che il golf tra due anni sarà una delle discipline olimpiche è doveroso che i controlli si allineino a quelli delle Olimpiadi e non solo il golf. Non si può più rimandare, che si prendano le norme esistenti e si facciano valere senza cancellarle con… una riga.