Mercoledì 24 Aprile 2024

Blitz di Raiola alla Casa BlancaPogba si avvicina agli spagnoli

Luca Pasquaretta Torino E' SEMPRE calciomercato. Impossibile non parlarne. Soprattutto di questi tempi. Nel menù del giorno il piatto forte non era solo la partita «galattica». Ma anche il futuro di Paul Pogba. Ne hanno parlato eccome. E' stata una giornata lunga, intensa. In mattinata, Mino Raiola, il manager del francese, ha fatto visita al Real Madrid presso l'hotel Golden Palace del gruppo AllegroItalia, che ospitava gli spagnoli, preso d'assalto da centinaia di tifosi e curiosi. «Questo è un momento molto delicato e preferisco non parlare di Paul, ma posso dire che il mio assistito piace a tutti i grandi club che sono intelligenti» ha sottolineato Raiola, che ha chiacchierato anche con Jorge Mendes, il potentissimo procuratore di Cristiano Ronaldo, che alloggiava al Golden Palace. A pranzo, Florentino Perez ha raggiunto Andrea Agnelli presso il ristorante «Il Cambio» per l'incontro ufficiale organizzato dall'Uefa. Il numero uno della Juve era accompagnato dagli a.d. Marotta e Mazzia, dal direttore commerciale Calvo e dal responsabile della comunicazione, Albanese. Il boss del Real è arrivato con l'ex campione Emilio Butragueño, direttore delle relazioni istituzionali delle merengues. Diversi i temi trattati fra due club storicamente amici. Si è parlato dell'esplosione di Morata (gli spagnoli possono sempre esercitare il diritto di «recompra» a giugno del 2016), di business e anche di mercato. Florentino Perez ha chiesto informazioni su Pogba, mister 100 milioni, l'uomo che più di tutti Zidane vorrebbe portare a Madrid, mentre i dirigenti bianconeri hanno sondato il terreno per Fábio Coentrão, l'esterno sinistro portoghese, che potrebbe diventare un prezioso rinforzo per la prossima stagione. Insomma, si naviga a vista. Certo l'asta tra i due club spagnoli è già partita: «Pogba è il più forte giovane al mondo e non lo vendiamo» ha detto Marotta nelle ore immediatamente precedenti alla partita, ma la logica di mercato probabilmente potrebbe suggerire alla Juve una piccola rivoluzione con i soldi del francese.