Expo, Renzi sui black bloc: "Quattro teppistelli figli di papà". Alfano: "Evitato un altro G8"

Il giorno dopo si scatena la polemica politica, con Salvini che attacca Renzi via twitter mentre Grillo annuncia una mozione di sfiducia contro il ministro Alfano

Il materiale sequestrato al Corte No Expo (Newpresse)

Il materiale sequestrato al Corte No Expo (Newpresse)

Milano, 2 maggio 2015 - Il giorno dopo la devastazione dei black bloc, Milano prova a reagire. Con praticità tutta lombarda, i cittadini per la verità si sono rimboccati le maniche già ieri sera (GUARDA LE FOTO) con l'iniziativa "Ripuliamo Milano". E mentre il governatore Maroni assicura: "Risarciremo tutti i danni", infuriano gli attacchi al governo, al premier e soprattutto al ministro Alfano, per la gestione dell'ordine pubblico. 

RENZI E I TEPPISTELLI -  "Voglio dirlo con molta serenità: 4 teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare l'Expo", ha detto il premier Matteo Renzi, ai microfoni del Tg2. "Gli italiani sanno da che parte stare - ha aggiunto il premier - Hanno cercato di sciupare la festa, ma Milano è molto più forte di quello che questi signori pensano".

VERTICE IN PREFETTURA, IL PM INDAGA PER DEVASTAZIONE

Nel 'day after' dell'Expo Matteo Salvini è scatenatissimo nel chiedere - insieme a M5S - le dimissioni del ministro Alfano e nell'attaccare Renzi via twitter. Il leader della Lega scrive prendendosela con il presidente del Consiglio per il silenzio sugli incidenti di ieri a Milano: "Disastro annunciato di Milano, Renzi: 'Non commento'. Ma vaff...".

Anche per Grillo il capro espiatorio è il ministro dell'Interno Alfano:  "La polizia al macello #AlfanoaCasa", si legge sulla homepage del blog di Beppe Grillo, che annuncia: "Il M5s presenterà una mozione di sfiducia contro il ministro Alfano".

Certo la Lega non risparmia nulla al detestato ex alleato: "Per Alfano il sangue versato dalle forze dell'ordine ieri non esiste", dichiarano il capogruppo della Lega Nord al senato Gian Marco Centinaio e il collega Paolo Arrigoni che affondano il colpo: "Più che ministro dell'interno è il ministro dei disordini e delle devastazioni. E' sempre dalla parte sbagliata. Invece che alzare le barricate e dare il proprio supporto senza se e senza ma agli agenti - proseguono - nega l'evidenza di quanto successo ieri a Milano. E' del tutto inadeguato. Per il bene del paese è ora che si faccia da parte. Esprimiamo solidarietà agli uomini e alle donne delle forze dell'ordine che operano in condizioni disperate per tutelare uno stato che ormai non e' piu' dalla loro parte".

Naturalmente Area Popolare difende il ministro, contrattaccando il Carroccio: "Calderoli e la Lega arrecano grave danno all'Italia - dice il deputato Dore Misuraca - L'ennesima dimostrazione del ruolo nefasto che stanno svolgendo la registriamo in queste ore, nelle quali assistiamo basiti al loro appoggio alla guerriglia urbana dei Black bloc". E Schifani difende "Voglio innanzitutto sottolineare la grande professionalità delle forze dell'ordine che hanno evitato scontri fisici, feriti o addirittura morti e tenuto sotto controllo la situazione con delinquenti noti all'Europa per altre manifestazioni simili. La polizia ha anche evitato depistaggi che volevano consentire a questi delinquenti di arrivare al centro di Milano", sottolinea il capogruppo di AP che, riguardo alle dimissioni di Alfano replica: "E' la solita cantilena, mi sembra quasi un banditismo politico. Il ministro Alfano e tutta la struttura degli Interni - ha chiosato - hanno garantito che non si consumassero episodi pericolosi per l'incolumita' dei cittadini, per le forze dell'ordine e gli stessi black block. La sicurezza del Paese è un patrimonio di tutti e non va fatta oggetto di demagogia, perché Alfano sta facendo bene".

ALLA FINE REPLICA ALFANO - "Abbiamo rischiato un altro G8". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano è tornato sugli scontri di Milano, ribadendo che le forze dell'Ordine, "hanno fatto un ottimo lavoro: abbiamo evitato il peggio e garantito che non fosse versato sangue".  E sulla richiesta di dimissioni avanzata da Lega e M5S dice: "Davvero chiedono le dimissioni? Mi sembra strano, sono in ritardo, visto che negli ultimi 15 giorni non le avevano mai chieste".

MARONI: I FONDI - Per risarcire i cittadini dei danni subiti dalle violenze scoppiate nella manifestazione 'mayday no Expo' è stato istituito un fondo da 1,5 milioni di euro, annuncia il governatore della regione Lombardia Roberto Maroni al termine del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. "Abbiamo istituito un fondo da 1,5 milioni per risarcire i cittadini perché non voglio che siano i cittadini a subire le conseguenze degli atti di questi delinquenti. Il fondo è stato istituito in accordo con il Comune che fornirà la valutazione dei danni", ha dichiarato Maroni.

FRANCESCHINI: DIMENTICATE -  Il ministro dei Beni Culturali, Dario Franeschini, parlando dei disordini causati ieri a Milano dai black bloc, ha chiesto di "dimenticare quelle immagini", anche perché "una cosa è la protesta, altra la violenza", e ha concluso escludendo che quanto successo ieri possa spaventare i turisti.