Escort, Berlusconi intercettato: "Stasera ho due bambine: una giornalista e una brasiliana". AUDIO - Al telefono con Tarantini

L'ex premier parla a ruota libera con Tarantini, che ha il telefono sotto controllo nell'ambito dell'inchiesta di Bari. A Belen dice: "Sono a tua disposizione"

Silvio Berlusconi (destra) e Gianpaolo Tarantini (Ansa)

Silvio Berlusconi (destra) e Gianpaolo Tarantini (Ansa)

Bari, 5 marzo 2015 - "Noi siamo messi così come uomini: tu, io Carlo Rossella e Fabrizio del Noce. Sono persone che possono far lavorare chi vogliono. Ecco quindi le ragazze hanno l'idea di essere di fronte a uomini che possono decidere del loro destino... L'unico ragazzo sei tu, gli altri sono dei vecchietti.... Io ho due bambine piccole che è tanto che non vengono, una fa la giornalista in Mediaset allo sport, è una napoletana molto simpatica molto dolce e un'altra è una bambina di 21 anni brasiliana... che mi ha pianto al telefono dicendomi che l'ho dimenticata e allora la faccio venire... insomma senza peso. Quindi siamo con 7 e 2 9 e 4 maschietti...". Silvio Berlusconi parla così a Gianpaolo TarantiniIl telefono di Tarantini è intercettato nell'ambito dell'indagine della Procura di Bari sulle escort portate a casa dell'ex premier.

C'è anche una chiacchierata con Belen nelle intercettazioni. "Se un giorno tu avessi la voglia di passare una cena con me o di vedermi, io sono a tua disposizione..; va bene?", dice Berlusconi tramite il telefono di Tarantini. La conversazione è del 3 gennaio 2009. Solo una ventina di giorni prima Tarantini aveva prospettato all'ex premier la possibilità di invitare a cena Belen, ma Berlusconi aveva detto "è la donna di un mio giocatore, e non posso chiamarla". Ma il 3 gennaio le cose sono evidentemente cambiate. Berlusconi: "ecco..; senti, e con il tuo ragazzo è finito tutto?" Belen: ".. beh.., al momento sì.., non lo so, non so cosa.. che cosa succederà .. ma comunque sono molto tranquilla..". Berlusconi: " .. sì, va bene.., meno male, va..;senti, adesso hai visto questa cosa su Mediaset.., ti piace?" Belen: ".. sì.., come fa a non piacermi?" Berlusconi: ".. eh.., meno male..". Qualche istante più in là nella conversazione. Berlusconi: "puoi immaginare chi è stato che ha detto.. (ride)" Belen: "(ride) (incomprensibile) lo immaginavo che (incomprensibile), avevo qualche dubbio, ma adesso ne ho la conferma". Berlusconi le confida: "avevo tante pressioni da Briatore, per mettere la sua", "che sapeva, era già fissata, quindi ho dovuto veramente fare una pressione, ma mi sembrava giusto che tu fossi.. la ragazza che in questo momento è la donna.., che in questo momento aveva avuto più popolarità, e penso che sia anche un'occasione abbastanza importante per segnalarti". Quindi la invita a cena e conclude la conversazione dicendole: "Sai comunque che hai, qualunque cosa, che hai un amico ed un estimatore che ti vuole bene", e la saluta con un "ciao piccola".

È la sera del 4 novembre 2008. Berlusconi sta per rientrare nella sua residenza romana. Riceve un'altra telefonata dal numero di Tarantini. Dall'altra parte della cornetta, però, c'è sempre una donna. Donna: "Pronto.., presidente?". Berlusconi: "Gianpaolo?". D: «sono Barbara, non sono Gianpaolo.., presidente.., noi la stiamo aspettando..". B: ".. e dove siete?". D: "noi stiamo già a tavola..". B: ".. da me?" D: ".. sì, manca solo lei". B: ".. allora.., sto arrivando.." D: ".. va bene.., l'aspettiamo.." B: ".. mangiate il gelato.." Segue una risata. All'indomani Berlusconi chiama Tarantini per un feedback della serata. "Non hai avuto ritorni?", chiede l'ex premier. "Ho avuto, sì.., - risponde Tarantini - ho pranzato, e chiaramente c'erano le altre ragazze..; ma che cosa gli fa.., che rimangono tutte entusiaste?! (ride)". "Mi creda, presidente, - continua l'imprenditore barese - lo dicono veramente.., mi ha detto, 'Gianpaolo, non ho mai incontrato una persona così dolce, nella mia vita..perché poi si innamorano.., questo è un problema.. (ride)". Ed ecco che Berlusconi gli risponde: "questo è sempre stato il mio problema .. è una cosa che mi perseguita tutta la vita".

L'ex premier commenta anche le notizie di stampa degli ultimi giorni che lo riguardano. È il 3 maggio 2009. "Queste due bufale (incomprensibile) messe in giro veramente è una cosa pazzesca.., vedo su tutte le agenzie internazionali sono accusato di frequentare delle ragazze minori, roba da matti". E continua: "Non c'è una velina nelle mie liste...i prototipi a cui (incomprensibile) si chiamano Carfagna, si chiamano Gelmini.., si chiamano Prestigiacomo, si chiamano Ravezzo.., si chiamano Bergamini.., si chiamano coso.., tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera.., 98.8% di presenza al voto..; cioè. Dicono - aggiunge l'ex premier - che per rinnovare la classe politica dobbiamo mettere delle donne, e quando uno fa un timido accenno a mettere delle donne, 3 donne.., su 72 deputati.., eh.., 3..; poi le altre fanno schifo perché si chiamano.., sono come la Rosy Bindi.., no?". La trascrizione delle intercettazioni telefoniche, centinaia di file e di pagine di conversazioni, è stata depositata oggi dal perito nominato dal Tribunale di Bari ed è ora agli atti del processo in corso per favoreggiamento della prostituzione in cui Gianpaolo Tarantini è imputato insieme con altre sei persone, tra le quali la tedesca Sabina Beganovic, la cosiddetta 'ape regina' delle feste di Berlusconi.