Mercoledì 24 Aprile 2024

Contro l'influenza mi vaccino o no?

Ogni anno la vaccinazione viene raccomandata con forza, ma in molti sono diffidenti. Conosciamo davvero come funziona e cosa contiene il vaccino antinfluenzale?

Foto: Kumar Sriskandan / Alamy

Foto: Kumar Sriskandan / Alamy

Quest'anno il picco dell'influenza è stato raggiunto prima del solito, durante le vacanze di Natale, e il virus è stato classificato come mediamente virulento. La raccomandazione, soprattutto per i soggetti con più di 65 anni o con malattie croniche, è di vaccinarsi. Eppure, diverse persone vacillano di fronte a questo invito: per quale motivo? A tale proposito è interessante la riflessione del professor Massimo Galli , direttore della Clinica di malattie Infettive dell'Università di Milano, Ospedale Sacco, vice presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT): "Molti giustificano la mancata ripetizione della vaccinazione nel corso degli anni per avere comunque 'fatto l'influenza' nonostante la vaccinazione: in realtà le malattie virali delle prime vie respiratorie sono numerose e causano sintomi molto simili all'influenza 'vera', l'unica per cui la vaccinazione è disponibile e funziona. Va ricordato che l'influenza è una malattia più pericolosa per le persone fisicamente più fragili, gli anziani e i portatori di malattie debilitanti, e ti mette fuori combattimento più a lungo delle altre infezioni virali delle vie respiratorie". CONOSCIAMO IL VACCINO ANTINFLUENZALE? Sono tanti, quindi, gli individui che evitano la pratica perché ritengono che il vaccino non riuscirà a tenere davvero lontano il malanno stagionale. Tuttavia molti di questi ignorano cosa contenga e come funzioni esattamente un vaccino antinfluenzale. Lo conferma un sondaggio apparso online sul sito dell'Osservatorio Influenza, un portale che aiuta a conoscere l'influenza e i suoi risvolti: le risposte date dai partecipanti hanno infatti rivelato una scarsa conoscenza in merito alla composizione del vaccino antinfluenzale. IL 40% NON LO CONOSCE Il 21,1% degli utenti ritengono che il vaccino sia composto da virus e batteri; il 10,6% che sia formato solo da batteri; il 6,1% che la componente principale sia un qualche antibiotico. Il vaccino, in realtà, contiene i ceppi virali attenuati che si ritiene causeranno l'influenza stagionale, scelti sulla base dei dati di sorveglianza virologica di tutti i centri nazionali di riferimento. Dopo l'inoculo l'organismo umano avrà modo di produrre anticorpi di pronto uso, da impiegare nel momento in cui l'infezione vera e propria dovesse fare la sua effettiva comparsa.