Mercoledì 24 Aprile 2024

Primo trapianto di pene, dopo 10 mesi il paziente diventerà padre

Il giovane, 21 anni, aveva subito l'amputazione dell'organo genitale a causa di complicazioni insorte dopo una circoncisione

Sala operatoria (foto d'archivio)

Sala operatoria (foto d'archivio)

Roma, 16 ottobre 2016 - Sta per diventare padre l'uomo che ha subito il primo trapianto di pene al mondo dieci mesi fa. Si tratta di un giovane di 21 anni che ha recuperato piena funzionalità urologica e sessuale a soli 3 mesi dall'intervento. Ad annunciarlo Vincenzo Mirone, segretario generale della Società italiana di urologia (Siu), al convegno dell'associazione in corso a Venezia, dove è ospite l'urologo sudafricano Andrè Van Der Merwe, che ha eseguito l'operazione. 

Dopo questo primo trapianto, avvenuto a dicembre 2015 in Sudafrica, ne sono stati eseguiti altri tre nel mondo su altri pazienti giovani che stanno rispondendo molto bene, aprendo così una nuova strada per chi ha subito traumi agli organi genitali a causa di circoncisioni mal fatte, ferite di varia natura, tumore del pene o anomalie genetiche. 

Il paziente non ha ancora recuperato la sensibilità al 100%, proprio perché i nervi sensoriali sono estremamente sottili e si deteriorano molto velocemente - ha spiegato Mirone - "ma è possibile che nell'arco di un paio di anni torni ad avere una sensibilità normale". 

Al ventunenne era stato amputato il pene tre anni fa per le complicazioni insorte dopo una circoncisione. I medici erano riusciti a salvare soltanto un centimetro dell'organo, amputato a seguito di un'infezione estesa provocata dall'uso di strumenti rudimentali e non adeguatamente sterilizzati per la circoncisione. Il trapianto era durato 9 ore.