Diabete, arriva l'insulina rapida concentrata

Disponibile anche in Italia la penna 2x1, iniezioni morbide con metà volume per il controllo della glicemia nelle somministrazioni a dosaggi più elevati. Parla il Presidente SID, Società Italiana di Diabetologia: l'aderenza alle terapie aiuta a prevenire e ritarda le complicanze del diabete

Fumetto ispirato al lancio dell'insulina rapida concentrata U200

Fumetto ispirato al lancio dell'insulina rapida concentrata U200

Roma, 16 dicembre 2016 - Diabete sotto controllo per chi ha bisogno di insulina, arriva in Italia la formulazione rapida per iniezioni morbide veloci. Attraverso un controllo metabolico adeguato, ha affermato Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), è possibile prevenire ovvero ritardare l’insorgenza delle complicanze del diabete, ma questo obiettivo è spesso disatteso per la complessità della gestione quotidiana della cura, soprattutto nelle persone con diabete di tipo 2 in terapia insulinica: questa comporta da una a quattro o più iniezioni quotidiane.

Tra le principali barriere vi sono la difficoltà a gestire iniezioni multiple durante la giornata, per questo la ricerca ha messo a punto strumenti più facili e intuitivi. Le penne pre-riempite con insulina vanno in questa direzione: più gradite rispetto a flaconi e siringhe, sono anche più semplici da usare e garantiscono un’erogazione accurata, con maggiore flessibilità, migliorando l’aderenza al trattamento.

La nuova insulina lispro U200 è un’ulteriore evoluzione delle classiche penne medicinali: contiene un’insulina rapida, utile per il controllo della glicemia dopo i pasti, con il doppio di unità di insulina nello stesso volume di liquido. Con questa penna, commenta il prof. Sesti, basta iniettare metà volume per avere la dose consueta. Questo rende l’iniezione più morbida, inoltre dimezza il numero di dispositivi da gestire e portare al seguito.

Questi vantaggi non sono secondari nel diabete, come emerge dai risultati di uno studio condotto dal Journal of Diabetes Science and Technology: l’88% dei pazienti preferisce la novità, si riduce la pressione richiesta per l’iniezione, con volumi ridotti e meno penne da gestire. Il controllo della glicemia nel lungo termine e la prevenzione delle complicanze sono assicurati.