Mercoledì 24 Aprile 2024

Il dispositivo che riconosce il gruppo sanguigno in 30 secondi

Dalla Cina arriva un test che consente di identificare il gruppo sanguigno in tempi ultra rapidi, senza bisogno di apparecchiature ingombranti

Il dispositivo per test rapidi (Foto: H. Zhang et al, Science Translational Medicine 2017)

Il dispositivo per test rapidi (Foto: H. Zhang et al, Science Translational Medicine 2017)

In un articolo pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine viene descritto un nuovo metodo per identificare il gruppo sanguigno di una persona in tempi rapidissimi. Il test, che necessita di un semplice supporto cartaceo e funziona con poche gocce di sangue, potrebbe risultare particolarmente adatto per gestire le emergenze in aree remote del pianeta, dove gli strumenti tradizionali sono meno accessibili. I SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE Il gruppo sanguigno viene classificato attraverso la presenza o l'assenza, sulla superficie dei globuli rossi, di antigeni specifici (sostanze che vengono riconosciute dal sistema immunitario). Esistono numerose classificazioni, che tengono conto di numerosi fattori, ma il sistema cardine è quello AB0, che comprende quattro gruppi: A, B, AB e 0. IL SISTEMA AB0 Per capire il gruppo di appartenenza, bisogna accertare quali sono gli antigeni e anche gli anticorpi contenuti nel sangue. Gli anticorpi servono all'organismo per riconoscere e respingere gli invasori: per questo motivo il gruppo A è caratterizzato dalla simultanea presenza di antigeni A e anticorpi Anti-B, che entrano in gioco se viene fatta una trasfusione con sangue non compatibile. L'opposto accade invece alle persone con il sangue di tipo B. Seguendo la logica di questo ragionamento, nel gruppo AB ci sono entrambi gli antigeni e nessun anticorpo specifico, mentre nel gruppo 0 sono assenti gli antigeni A e B e presenti gli anticorpi Anti-A e Anti-B. SEMAFORO ACCESO Il dispositivo progettato dal team cinese della Third Military Medical University assomiglia a un termometro. Da un lato c'è un pozzetto che contiene una soluzione di anticorpi Anti-A, mentre sul versante opposto troviamo gli anticorpi Anti-B. Le gocce di sangue vengono invece posizionate al centro, insieme a un particolare colorante a base di cromo. Il campione si diffonde lungo il supporto cartaceo e una volta raggiunte le due estremità reagisce con gli anticorpi, dando vita a una combinazione di colori che identifica il gruppo sanguigno. Per esempio, verde a destra e marrone a sinistra nel caso di un sangue di tipo B. DISPOSITIVO TASCABILE Il cambiamento di colore avviene nel giro di 30 secondi e fornisce un responso molto più rapido rispetto ai comuni test di laboratorio, che portano via ore e necessitano di una centrifuga per la separazione dei vari componenti del sangue. Nonostante i primi risultati siano molto incoraggianti, il progetto è comunque da considerare una cosiddetta "prova del concetto" (proof of concept in inglese), ovvero una dimostrazione della fattibilità dell'idea. Gli scienziati vogliono inoltre affinare la procedura per riuscire a identificare i gruppi sanguigni più rari. Per raggiungere tale obiettivo il dispositivo deve essere in grado di riconoscere ulteriori antigeni, come ad esempio il fattore Rhesus che determina i gruppi Rh+ o Rh-.