Giovedì 18 Aprile 2024

I senior non sentono l'età anagrafica

Secondo un sondaggio condotto da Osservatorio Senior, gli anziani non si sentono per niente tali: devono però fare scelte alimentari oculate, soprattutto al mattino

Foto: Jill Morgan / Alamy

Foto: Jill Morgan / Alamy

Una ricerca promossa e realizzata da Osservatorio Senior (un'associazione culturale senza scopo di lucro) e dal Laboratorio Trail dell'Università Cattolica di Roma, ha tracciato un ritratto molto interessante su come si vedono oggi le persone di età compresa fra i 65 e i 75 anni, partendo proprio dal loro punto di vista. Dal sondaggio è emerso che solo il 15% degli uomini e il 28% delle donne interpellate si definiscano anziani; tutti gli altri hanno manifestato un forte desiderio di mantenersi attivi e per questo si sono definiti impegnati e dinamici, ancora capaci di investire le proprie energie ed emozioni, divisi tra gli impegni familiari e le proprie passioni. L'IMPORTANZA DELLA COLAZIONE Nonostante tutto l'entusiasmo avvertito, queste persone hanno anche riconosciuto di stancarsi facilmente e di avvertire spesso la sensazione di essere in riserva di energie. Il calo delle forze è fisiologico, ma sicuramente una corretta alimentazione, con particolare attenzione alla prima colazione, è una contromossa vincente e adeguata. A tutte le età, infatti, non sempre si riesce a prestare la giusta attenzione alla prima colazione, un pasto fondamentale perché interrompe il digiuno notturno e che deve apportare il giusto mix di energia e carboidrati al fine di riattivare il metabolismo, riformare le scorte di glicogeno (uno zucchero di riserva) e fornire la giusta quantità di zuccheri semplici per affrontare la giornata. I CONSIGLI DELL'ESPERTA A tal proposito, la dottoressa Silvia Migliaccio, nutrizionista e docente dell'Università degli studi Foro Italico di Roma precisa: "Una buona prima colazione è indispensabile per la ripresa di tutte le funzioni fisiche e psichiche. Deve rappresentare un momento appagante e fornire nutrienti energetici, soprattutto carboidrati, che devono costituire circa il 70% del totale, ma anche proteine e una piccola quantità di grassi, oltre ad acqua, vitamine, sali minerali e antiossidanti". LA COLAZIONE DEI SENIOR Nella colazione dei senior le proteine svolgono un ruolo importante e delicato poiché devono contrastare la fisiologica riduzione della massa magra (sarcopenia) che si verifica nella terza e quarta età. Secondo la dottoressa Migliaccio, per questo, al mattino non devono mai mancare "latte, yogurt, spremute o frullati di frutta fresca, e poi biscotti, cereali da prima colazione, pane, fette biscottate o croissant, in relazione ai propri gusti e alle proprie preferenze. Con il passare dell'età, inoltre, anche la percezione dei sapori si va riducendo e spesso ne risente anche il gusto e l'interesse per il cibo. Per rendere il gusto più marcato e deciso, si possono arricchire biscotti, fette biscottate o pane con un cucchiaino di marmellata o crema alla nocciola".