Martedì 16 Aprile 2024

Perché non si deve aggiungere il latte nel te?

Berne una tazza con un poco di latte annulla tutti gli effetti benefici degli antiossidanti presenti nel tè

Foto: Creative Element Photos / Alamy

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Numerosi studi hanno evidenziato che consumare regolarmente tè fa bene alla salute, perché apporta minerali, vitamine e antiossidanti. Contiene per esempio sostanze capaci di rinforzare il sistema immunitario e di contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi. Molte persone hanno però l'abitudine di aggiungere del latte: così facendo annullano l'efficacia della maggior parte degli antiossidanti. QUESTIONE DI NEUTRALIZZAZIONE Le proteine del latte sono capaci di legarsi agli antiossidanti del tè annullandone tutti i benefici per la salute. Alcuni studi hanno anche dimostrato che la neutralizzazione degli antiossidanti dipende dal tipo di latte che si aggiunge: fra intero, parzialmente scremato o totalmente scremato, quest'ultimo risulta il più limitante per le proprietà antiossidanti del tè. Sono controindicati anche i cosiddetti latti vegetali, cioè quelli derivati dalle piante, come ad esempio quello di soia. MEGLIO PURO Il tè andrebbe consumato così com'è, senza dolcificarlo (e aumentare così l'apporto calorico totale a fine giornata) né diluito con latte. Oltretutto, il mercato offre tantissime varietà e miscele di tè ed è un peccato, una volta trovata quella che fa per noi, alterarne il sapore in modo significativo. A maggior ragione quando ciò produce una riduzione delle proprietà benefiche.