Pasta lievitata fritta
Questa spettacolare, gustosa e irresistibile ricetta, nasce come riciclo: l'arte di arrangiarsi non può essere data per scontata e ci vogliono fantasia e intelligenza per saper trasformare un avanzo in una bontà di tutto rispetto. Pensa ai maltagliati, o alla pasta lievitata fritta. Quest'ultima - avanzo, appunto, dell'impasto per pizza e panificati - solitamente è solo fritta ma io te la farcisco anche! Ho scelto la piccante e calabrese nduja, arricchita con ricotta e Grana Padano in abbondanza. Immagini il momento dell'assaggio? Io sì, eccome: era davvero impossibile non aggiantarne una appena pronta. Per un momento c'è stato anche il rischio di non averne più per la foto finale: tutta la mia redazione è stata attratta dal magico profumo che solo il fritto sa infondere e ho dovuto bloccarli con transenne e lucchetti! Allora, hai tutti gli ingredienti per provare la mia pasta lievitata fritta e farcita? Magari assieme alla pizza fritta e al calzone fritto...
Procedimento:
In una planetaria munita di gancio unisci 135 g di manitoba, 265 g di farina 00 e 7 g di lievito di birra sbriciolato.
Aziona aggiungendo 250 g di acqua.
Appena prende corpo, unisci all'impasto 10 g di olio di oliva a filo e infine 8g di sale.
Lascia in azione la planetaria fino a che l'impasto non si incorda.
Ora trasferisci tutto sul piano di lavoro leggermente oliato e ottieni una sfera, pirlandola.
Ponila in una ciotola coperta a lievitare in forno spento con luce di cortesia accesa.
Poni a scolare 350 g di ricotta per asciugarla bene, quindi ponila in una ciotola.
Aggiungi anche 60 g di nduja e frulla tutto con un frullatore a immersione, oppure metti tutto in un food processor.
Trasferiscila in una sac à poche con bocchetta e stendi l'impasto lievitato sulla spianatoia leggermente infarinata; taglia con il coltello prima delle strisce e poi dei quadrotti, di 3 cm per lato.
Impasta nuovamente gli scarti, lascia riposare un po' l'impasto e e ricomincia per ottenere altri cubotti.
Porta 1 l di olio di arachidi ad una temperatura non superiore ai 175°.
Immergi un paio di cubotti alla volta, fino alla doratura.
Scola le bombette sulla carta assorbente e, appena puoi, immergile 150 g di pecorino grattiugiato.
Usa la sac à poche per farcirli: la tua pasta lievitata fritta è pronta!