Venerdì 19 Aprile 2024

Veloce e deliziosa: la Frittata di cipolle di Sonia Peronaci!

Nell'antichità si credeva che destasse gli spiriti dei defunti, durante il Medioevo era ritenuta di buon auspicio e chi la donava faceva un dono apprezzatissimo, simbolicamente rappresenta i substrati dell'inconscio, in medicina si riteneva fosse in grado di attrarre su di sé le epidemie salvando gli uomini e, nonostante faccia lacrimare, assaporarla è sempre una gioia: è la cipolla, protagonista indiscussa di questa ricetta.

Frittata di cipolle

Frittata di cipolle

Nell'antichità si credeva che destasse gli spiriti dei defunti, durante il Medioevo era ritenuta di buon auspicio e chi la donava faceva un dono apprezzatissimo, simbolicamente rappresenta i substrati dell'inconscio, in medicina si riteneva fosse in grado di attrarre su di sé le epidemie salvando gli uomini e, nonostante faccia lacrimare, assaporarla è sempre una gioia: è la cipolla, protagonista indiscussa di questa ricetta. Per la precisione la varietà di Tropea, scelta per il suo sapore unico e dolce, delicato ma persistente, e per le sue inconfondibili sfumature violacee che l'hanno resa celebre in tutto il mondo tanto da diventare prodotto IGP calabrese. Come la frittata di albumi e zucchine e quella ripiena di cotto e taleggio, la mia frittata di cipolle è davvero di una semplicità quasi disarmante, fatta di soli tre ingredienti e cotta a puntino in modo che rimanga bella soffice all'interno, ma la soddisfazione che ne deriva assaggiandola la porta allo stesso livello della pietanza più ricca ed elaborata. Mi piace prepararla spesso e tutto l'anno, un po' come la frittata di albumi e zucchine o quella classica e liscia, complice il poco tempo a disposizione e soprattutto una famigliola famelica da sfamare! Se sei anche tu nella mia situazione allora la mia frittata di cipolle è esattamente la soluzione che ti serve: sentirai che bontà!

Procedimento:

Monda 500 g di cipolle rosse di tropea, tagliandone l'estremità e rimuovendo lo strato esterno viola per scoprire il cuore bianco.

Affettale, tagliandole prima a metà e poi riducendo ogni parte tenendo la cipolla appoggiata sul piano di lavoro.

In una pentola fai scaldare 40 g di olio di oliva e fai rosolare le cipolle per 20-25 minuti a fuoco molto dolce.

Se serve, aggiungi un mestolino di brodo vegetale caldo o acqua calda.

Aggiusta di sale, quindi aggiungi 1 rametto di timo e 1 di maggiorana tritati finemente.

Una volta pronte le cipolle, lasciale in padella sul fuoco e prepara la frittata: in una ciotola rompi 8 uova e sbattile leggermente; aggiungi il pepe nero macinato e un pizzico di sale.

Versa le uova assieme alla cipolle e fai cuocere per 6-7 minuti coprendo.

Ora gira la frittata per farla cuocere anche dall'altro lato: tenendo ben saldo il coperchio, gira la padella con un gesto netto in modo tale che rimanga stesa sul coperchio.

Fai scivolare la frittata dal coperchio alla padella e cuocila 3-4 minuti.

La tua frittata di cipolle è pronta, servila ancora calda!

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a cura di Sonia Peronaci