Martedì 23 Aprile 2024

Fourghetti, i vincitori del contest Qn a cena con Barbieri

Atmosfera familiare, pietanze prelibate, dettagli impeccabili. Un serata in compagnia dello chef pluristellato nel suo ristorante di Bologna. "E' stata un'esperienza incredibile"

I vincitori del contest Qn da Fourghetti con lo chef Barbieri (Fotoschicchi)

I vincitori del contest Qn da Fourghetti con lo chef Barbieri (Fotoschicchi)

Bologna, 24 novembre 2016 - Piatti eccellenti, cortesia, e la sensazione di essere a casa. I tre vincitori del contest di QN su Bruno Barbieri non hanno dubbi: la cena da Fourghetti che si sono aggiudicati è stata indimenticabile. Dopo avere risposto correttamente alle domande sullo chef, Teresa Pasquini, Alberto Crivellaro, Alessandro Perdisa - e accompagnatori – hanno potuto gustare una cena da, e con, Bruno Barbieri. Lo chef pluristellato ha infatti preso parte alla serata chiacchierando con gli ospiti, raccontando i piatti, e rispondendo alle curiosità dei commensali. “La mia vita ormai è su un Frecciarossa - ha scherzato Barbieri - tra Milano, Bologna, Reggio Emilia…e Miami, dove aprirò un altro ristorante entro il 2017”. Ma è alla città natale che ha deciso di regalare Fourghetti, un inno all’italianità, alla bolognesità, e naturalmente al buon cibo, in un equilibrio ben riuscito tra sperimentazione e tradizione, con un twist di creatività.

Per famiglia Perdisa la serata è stata senza ombra di dubbio una delle "più belle mai trascorse", mentre Alberto Crivellaro ha definito l’esperienza “incredibile”. “L’atmosfera familiare e, al tempo stesso, la cura per i dettagli sono le caratteristiche che mi hanno colpito di più”, ha raccontato Teresa Pasquini, studentessa abruzzese. Dall’informalità delle ciotole, alla minuziosa scelta delle posate, fino alle decorazioni con mosche e insetti (“Dopotutto da piccolo mi chiamavano bruco”), lo chef ha curato tutto personalmente. Tutti aspetti, questi, che sono riassunti nella scelta stessa del nome, Fourghetti: un posto dove farsi coccolare scordandosi di tutto (“forget it”), ma dove si può condividere anche un piatto semplice come "quattro spaghetti", e sentirsi a casa.