Come si cucina un pollo a regola d'arte?

Acquistare correttamente, mantenere la catena del freddo, tenere conto delle norme igieniche e cucinarlo a puntino: ecco i segreti per un pollo da re

Foto: Jeff Wasserman / Alamy

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Seguire la dieta mediterranea significa portare in tavola regolarmente anche le carni avicole e infatti un sondaggio Doxa Advice/Unaitalia ha rivelato che i consumatori di pollo in Italia sono quasi 46 milioni e che, nonostante una decrescita generale nei consumi di carne, nell'ultimo anno il pollo ha conosciuto un aumento del 4%. Ma tutti questi acquirenti conoscono le regole da seguire per mangiare un pollo perfetto? L'ACQUISTO Quando si compra un pollo dal macellaio bisogna osservare la pelle: non deve mai essere asciutta o spessa, la carne dev'essere morbida, lucida e umida e deve avere un odore leggero. Se si acquista surgelato bisognerebbe evitare di prendere le confezioni coperte di brina; se si compra fresco, già preparato nelle apposite vaschette, bisognerebbe far attenzione che l'involucro non sia rigonfio perché questo è un segnale che è stato conservato a temperature superiori a quelle raccomandate. Una volta acquistato dovrebbe essere mantenuto al fresco, per questo se il tragitto punto d'acquisto-casa è lungo è meglio dotarsi di un contenitore termico. Il pollo, poi, non andrebbe gettato alla rinfusa nel sacchetto della spesa: soprattutto va tenuto lontano dalla verdura, poiché la condensa può favorire la sua contaminazione. CONSERVAZIONE E PREPARAZIONE Una volta a casa, il pollo andrebbe adagiato sul ripiano più basso del frigorifero (dove la temperatura è minore) lontano da cibi già cotti o comunque da tutto ciò che potrebbe contaminarlo. Quando lo si prepara bisognerebbe lavarsi accuratamente le mani e non lavare la carne sotto l'acqua corrente, poiché questa pratica favorisce la diffusione di eventuali germi presenti nella carne su tutte le superfici della cucina. Bisogna utilizzare utensili e taglieri puliti. CUCINA Per quanto riguarda la cottura, il pollo va servito e mangiato solo ben cotto e non al sangue. Chi decide di cucinare il pollo intero, per permettere alla carne di cuocersi uniformemente dovrebbe legarlo con uno spago; chi decide di grigliarlo non dovrebbe farlo bruciacchiare. Una volta cotta, la carne andrebbe servita entro 15-20 minuti perché altrimenti si potrebbe realizzare una crescita microbica; se si cucina con largo anticipo prima di servire, bisognerebbe raffreddare rapidamente la carne a fine cottura e poi conservarla in frigo e riscaldarla all'ultimo momento.