Giovedì 18 Aprile 2024

Le Bombe fritte, anche dette castagnole, di Sonia Peronaci!

Bombe fritte o castagnole

Bombe fritte o castagnole

Non c’è storia. Se in un anonimo pomeriggio triste e grigio, di quelli in cui vorresti solamente abbandonarti pigramente sul divano, di quelli in cui fuori il sole sembra volersi nascondere timido tra le nuvole, annuncio a gran voce: “Oggi bombe fritte!”, so già quello che sta per succedere. Tutto può cambiare davvero d’improvviso: le mie figlie, ben consapevoli delle mie bellicose intenzioni, entusiaste si guardano complici l’una con l’altra e già pensano a quale ripieno scegliere per farcire queste prelibatezze. Sono sempre indecise: ripieno o non ripieno? Ma io conosco perfettamente i gusti di ognuna di loro! Poco a poco la mia cucina si anima di ingredienti e di vita: il soffice impasto, a base di farina, latte e uova, prende lentamente forma e, dopo la lievitazione, è pronto per essere porzionato e tuffato nell’olio sfrigolante. Questi bomboloni sono davvero qualcosa di indescrivibile: hai presente quando usi la parola “godereccio”? Ecco, io penso, tra le tante pietanze, soprattutto a loro. Se poi le cospargi con lo zucchero semolato, allora sono proprio la fine del mondo! Se vuoi aggiungere questa ricetta al tuo menù, ti regalo la mia versione delle bombe fritte.

Procedimento:

Metti nella tazza di una planetaria munita di gancio 250 gr di farina 00 e 250 gr di manitoba, 5 gr di lievito di birra disidratato, 80 gr di zucchero, la scorza grattugiata di 1 limone e i semini di 1 bacca di vaniglia.

Aziona la planetaria, aggiungi 200 gr di latte, 2 uova, 10 gr di sale e lascia impastare a velocità media fino a che il composto si incorderà.

Aggiungi un pezzetto alla volta 80 gr di burro morbido.

Quando sarà liscio ed elastico, spegni e trasferisci il composto su un piano di lavoro irrorato con un cucchiaino di olio di semi.

Fai delle pieghe, dagli forma tonda e adagialo in una ciotola oliata, poi coprilo con pellicola trasparente; fai lievitare per circa due ore e mezza a 24-25 gradi.

Prepara due teglie foderate con carta forno.

Taglia ogni foglio in 6 quadrati.

Trascorso il tempo necessario, ribalta di nuovo l’impasto sul piano di lavoro oliato e ripeti le pieghe.

Ribaltalo, poi appiattiscilo con un matterello fino ad ottenere una sfoglia di 2 cm di spessore e con un coppapasta tondo del diametro di 7 cm ottieni dei dischetti che adagerai sui quadrati di carta forno.

Impasta di nuovo i ritagli e ottieni una nuova sfoglia che lascerai riposare per 15 minuti e poi copperai fino ad ottenere in totale 12 bombe che lascerai lievitare per un’ora nel forno spento.

Versa 1 l di olio di arachidi in un tegame dai bordi alti per la frittura e portalo a 170°; le bombe devono dorarsi dolcemente cuocendosi all’interno.

Prendi le bombe con la carta forno e adagiale nell’olio caldo: dopo un paio di secondi puoi eliminare la carta con una pinzetta.

Friggine massimo tre alla volta e girale almeno due volte per lato.

Scolale con una schiumarola e poggiale su della carta assorbente da cucina per poi rotolarle subito dopo nello zucchero semolato (100 gr in tutto).

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a cura di Sonia Peronaci