Giovedì 18 Aprile 2024

Cosa mangiare per nutrire la pelle in inverno

Il freddo secca e inaridisce la cute più esposta: oltre a una corretta idratazione, mangiare determinati alimenti contribuisce a rinforzarla dall'interno

Foto: Jolanta Dabrowska / Alamy

Foto: Jolanta Dabrowska / Alamy

La pelle del viso e delle mani, essendo esposta alle intemperie, è quella che d'inverno risente maggiormente del freddo e che reagisce seccandosi e lacerandosi. La sua salute non può prescindere da una corretta idratazione, ma anche un'alimentazione mirata riesce a rinforzarla e a metterla al riparo da secchezza e screpolatura. Ci sono alimenti, infatti, che se consumati regolarmente contribuiscono all'idratazione della pelle e quindi le conferiscono un aspetto più sano e fresco. CAVOLO Quest'ortaggio è molto ricco di vitamine A e K: mangiato regolarmente non solo aiuta a contrastare la pelle secca, ma migliora anche la circolazione ematica. L'ideale è cuocerlo a vapore o metterlo nel frullato di metà mattina. CROSTACEI E PESCE I crostacei sono molto ricchi di zinco, un oligoelemento che riduce la tendenza della pelle a desquamarsi e aiuta le piccole lacerazioni a rimarginarsi. Anche i pesci grassi come salmone, trota e tonno contribuiscono a un'idratazione ottimale, in quanto ricchi di omega-3. KIWI, SOIA E LEGUMI Il kiwi è un prodotto di stagione e può vantare un elevato contenuto di vitamina C, fondamentale per la sintesi del collagene, elemento di cui la pelle ha bisogno per avere tono, elasticità e compattezza. Aggiungere i germogli di soia all'insalata, o consumare del tofu, è un altro modo per garantire alla pelle il corretto apporto di collagene: chi non ama il sapore della soia può sopperire con lenticchie, fagioli e piselli.